Disagio sociale tra i pensionati salernitani, l'appello della Fnp Cisl

Diminuiscono i servizi e cresce il disagio sociale tra i pensionati salernitani: questa la “fotografia” tracciata dalla Fnp Cisl provinciale. Come sottolineato dal segretario provinciale Giovanni Dell'Isola, è necessario "riportare al centro dell’azione politica la vita delle persone, riqualificando il sistema socio-sanitario ed i servizi pubblici sul territorio”.  Il sindacato ribadisce la necessità di mobilitarsi contro i tagli alle prestazioni pubbliche erogate e per ottenere servizi socio-sanitari più efficienti ed adeguati ai bisogni dei pensionati e di tutti i lavoratori.

“C’è l’urgenza di una più efficace rete per la cura delle malattie oncologiche e l’altrettanto urgente necessità di abbattere le liste d’attesa per contrastare i viaggi della speranza - continua Dell'Isola- Ci auguriamo un incremento dei fondi per i non autosufficienti vista la drammatica crescita delle persone incapienti a causa della crisi sociale ed economica degli ultimi anni. Sono sempre più numerosi i pensionati salernitani che rinunciano a curarsi non potendo far fronte alle spese sanitarie. Le notizie degli ultimi giorni ci consegnano una situazione drammatica. A Salerno un uomo ha come casa una panchina. Questo è inaccettabile”. Per la Cisl pensionati, infine, serve che le istituzioni diano vita a un monitoraggio delle strutture anziani (RSA, RSSA, case di riposo), per il mantenimento delle guardie mediche nelle ore notturne e per una maggiore chiarezza nelle prescrizioni di farmaci e prestazioni specialistiche da parte del medico di base.