Protesta dei precari, restano a rischio chiusura i plessi scolastici
Nessuna buona notizia, per insegnanti e personale scolastico del salernitano che ieri si sono recati a Napoli, presso l'Ufficio Scolastico Regionale, per rivendicare i 300 posti di lavoro tagliati quest'anno
Mancano 300 posti di lavoro nella nostra provincia per avviare regolarmente le attività scolastiche: questo il dato emerso dal report stilato dai dirigenti scolastici del territorio e consegnato all'Usr Campania. Continua a scurire l'orizzonte della scuola pubblica salernitana. Una delegazione di docenti e collaboratori scolastici, con i Cobas, ieri, infatti, ha incontrato, a Napoli, il direttore generale dell'Usr Campania, Diego Bouchè che non ha fornito ai precari le notizie sperate.
Bouchè ha spiegato che spetta al Ministero assegnare i posti in deroga alle regioni. A l'Usr, poi, in un secondo momento, toccherà smistarle nelle diverse province del nostro territorio. Sui numeri delle deroghe che interessano il nostro territorio, dunque, si potrà acquisire qualche notizia in più solo a settembre. Cresce, intanto, tra docenti e personale Ata, il timore che i plessi scolastici del salernitano possano chiudere i battenti per mancanza di personale.
