Il Prefetto Gabrielli visita la Questura di Salerno: summit con funzionari e sindacati
Il Capo della Polizia annuncia: "Il 2017 sarà l'anno cantieristico caratterizzato da una serie di iniziative che saranno avviate a breve come Il riordino delle carriere, la sorveglianza sanitaria e il nuovo regolamento di servizio e di disciplina"
Dopo aver partecipato al lancio del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020" al Teatro Verdi di Salerno, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli ha incontrato, presso la sede della Questura di Salerno, i funzionari e il personale della Polizia di Stato, dell’Amministrazione Civile dell’Interno, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i soci della locale Associazione Nazionale Polizia di Stato. Dopo i saluti del Questore Pasquale Errico, il Prefetto Gabrielli ha colto l’occasione per far sentire la sua vicinanza al personale della Questura e delle “Specialità” della Polizia di Stato che opera nel vastissimo territorio salernitano. Poi ha parlato della sua intenzione di suscitare un maggior senso di appartenenza all’Istituzione in tutti i poliziotti che ha definito “la mia gente”, attraverso la condivisione di obiettivi e di conoscenze al fine di poter dar luogo a strategie utili per migliorare l’efficienza operativa e l’immagine della Polizia di Stato. “Il 2017 – ha dichiarato il Capo della Polizia – sarà un anno “cantieristico” caratterizzato da una serie di iniziative che saranno avviate a breve. Il riordino delle carriere, la sorveglianza sanitaria, il rimodellamento dell’architettura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e degli Uffici periferici della Polizia di Stato, il nuovo regolamento di servizio e di disciplina”.
Non è mancato un passaggio sull’importanza del ruolo delle organizzazioni sindacali in merito alla corretta veicolazione dei fatti e delle problematiche da conoscere e risolvere, purché tale attività avvenga nella consapevolezza dell’importanza dell’amministrazione verso cui bisogna avere sempre il massimo rispetto.