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Cronaca

L’Angelo della Pace "vola" al IV Circolo “Matteo Mari” di Salerno: la cerimonia

La dirigente Dell'Isola: "La Pace è frutto di conquista, di percorsi condivisi, di mani tese, di cuori aperti all’incontro, di sensibilità umane che rifiutano ogni forma di sudditanza e di schiavitù"

Forti emozioni, questa mattina, presso IV Circolo “Matteo Mari” di Salerno presieduto dalla dirigente Liliana Dell'Isola. Alla scuola salernitana, infatti, è stato conferito il premio internazionale “L’Angelo della Pace”, nell’ambito delle Giornate della Solidarietà e della Mondialità promosse dalla Fondazione Rachelina Ambrosini. Incantevole il pannello della Sacra Famiglia della ceramica Solimene donato all'istituto che è il primo tra le scuole italiane a ricevere il prestigioso riconoscimento. A meritare l'Angelo, tra le illustri personalità premiate, lo scorso anno è stato Papa Francesco. Tra i presenti alla cerimonia,il vicesindaco Eva Avossa, Tommaso Maria Ferri, presidente della fondazione Rachelina Ambrosini, don Alfonso D’Alessio responsabile dell’ Ufficio delle Comunicazioni sociali della Curia, Padre Francesco Carmelita e Giancarlo Solimene autore del pannello. "Se crediamo alla forza di una mano tesa. Se crediamo  che ciò  che riunisce gli uomini è più importante di ciò che li divide. Se crediamo che essere diversi è una ricchezza e non un pericolo, la Pace verrà - ha osservato la dirigente Dell'Isola-  Abbiamo proprio bisogno di parole che danno speranza e aprono orizzonti.  Abbiamo bisogno di iniezioni di coraggio nel nostro impegno educativo in un mondo  dove l’irrazionalità e il cieco individualismo sembra vogliano farla da padrone".

Puntando i riflettori sulla necessità di combattere il senso di sfiducia che sembra pervadere l'animo di molti giovani, la dirigente ha aggiunto: "Le grandi rivoluzioni partono sempre da cuori puri, da idee fresche, da una sana caparbietà. A tal proposito mi piace citare le parole di Don Oreste Benzi: Non abbiate paura del male che c’è nel mondo. Abbiate paura del Bene che manca. E Giovanni Paolo II aggiungeva: Non abbiate paura di ribellarvi con scelte che vanno contro corrente per fare voi il Bene che manca". “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, con queste parole, del resto, Papa Francesco richiama l’intera Umanità a riflettere sul senso della Pace,, come sottolineato dalla stessa dirigente. "La Pace è frutto di conquista, di percorsi condivisi, di mani tese, di cuori aperti all’incontro, di sensibilità umane che rifiutano ogni forma di sudditanza e di schiavitù. Di spiriti liberi che promuovano nei giovani il senso della Vita, quello dell’uguaglianza e della libertà. Di menti che educano alla mondialità, sentendosi parte  di una dimensione planetaria, figli dello stesso Padre. In questo percorso formativo la scuola, la famiglia, le istituzioni hanno un ruolo fondamentale di guida e di  accompagnamento". Intriso di profondi messaggi, intanto, anche il pannello raffigurante la Sacra Famiglia inaugurato nella scuola sempre questa mattina. La Matteo Mari, quindi, funge da vero esempio di comunità educante, grazie alla dirigente Dell'Isola e alla sua valida squadra di insegnanti e personale scolastico. Una preziosa risorsa, insomma, per la comunità tutta.

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