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Cronaca Gioi

Filippo Patella e i preti ribelli del Cilento nel libro di Clodomiro Tarsia

Il libro dedicato a Filippo Parella e ai preti rivoluzionari del Cilento. Nel corso della presentazione si è parlato dei sacerdoti cilentani ribelli che hanno contribuito all'unità d'Italia

I preti cilentani si sono battuti per far nascere la nuova Italia ed è per questo che possono essere considerati come rivoluzionari. Alla fine del quarto appuntamento con la kermesse culturale “Un libro…al mese”, che si è svolta a Gioi ed è organizzata dal comune in collaborazione con le associazioni locali, è questo il pensiero che esce fuori dai vari interventi che si sono susseguiti in merito al libro “Filippo Patella e cento preti ribelli del Cilento”.

Clodomiro Tarsia, autore del volume, ha affermato: “Non si hanno molte notizie su come sia vissuto Patella perché non ce ne sono state tramandate, ma sicuramente ha impersonato tre vite visto che una l’ha dedicata alla Chiesa, un’altra alla Patria e l’ultima alla scuola. Infatti dopo la lotta, ha portato aventi la sua mission con la fondazione dell’istituto scolastico Umberto I di Napoli che ha diretto per 25 anni contribuendo non poco all’elevazione del tasso culturale dell’Italia meridionale”.

E’ partito dalla figura di Patella, ma poi si è soffermato sul prete di ieri e di oggi don Guglielmo Manna parroco di Gioi: “Questi sacerdoti sono eroi perché sono persone che hanno saputo agire nella scelta che hanno fatto e noi dobbiamo essere orgogliosi di averli avuti nel Cilento. Nello scegliere la lotta e il sacrificio lanciano un invito ai preti di oggi ad avere il loro stesso coraggio”. Un’esortazione a far entrare questo volume nelle scuole è stato lanciato invece da Antonietta Cavallo, vicepreside dell’istituto comprensivo di Gioi: “Siccome sui libri di scuola tradizionali la storia dei moti che hanno interessato il Cilento è ridotta a poche righe dobbiamo insistere per far conoscere questi avvenimenti ai nostri alunni cercando di far entrare negli istituti questi libri perché il riscatto del Cilento inizia anche dalla diffusione di queste vicende tra i giovani”.

L’incontro moderato da Alfredo Boccia è stato aperto dal saluto del sindaco di Gioi Andrea Salati che ha ricordato che "nell’ultimo incontro della kermesse, il 24 settembre con Giuseppe Salati, incontro dal titolo L’antica Gioi, sarà presente, per la gioia della comunità, pure il prefetto di Salerno Sabatino Marchione”. Ma prima è in calendario, dopo la pausa estiva, la presentazione del libro “Lacrime di Gioia” di Valentina Papa prevista il 12 settembre. La sala che ha ospitato l’incontro è stata abbellita con i quadri degli artisti cilentani Mario Romano e Maria Rosaria Verrone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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