rotate-mobile
Cronaca

Processo Chernobyl: ascoltata la Difesa, udienza conclusiva il 25 febbraio

Terminato il dibattito preliminare del processo Chernobyl dinanzi al Gup Zarone. Molti i legali assenti per lo sciopero nazionale: fissata per il 25 l'udienza conclusiva

Si è tenuta questa mattina l'udienza del processo Chernobyl presso il Tribunale di Salerno. Numerosi gli avvocati assenti per aver aderito allo sciopero nazionale dell'Oua: se non si fosse raggiunto il numero minimo dei legali, l'udienza avrebbe subito un nuovo rinvio. Va ricordato che, per difetto di notifica di alcuni atti, l'udienza del 5 dicembre fu rinviata al 30 del mese successivo, dopo il passaggio del procedimento dalla prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a quello di Salerno, perché i reati più gravi contestati ai 39 imputati (uno dei quali è deceduto nel 2010), sarebbero avvenuti proprio nel salernitano, oltre che al confine tra l'avellinese e il beneventano e nel foggiano. Il 30 gennaio, intanto, il gup Dolores Zarone fissò la nuova data del 20 febbraio, al fine di concedere la parola a tutti gli avvocati, mentre il Pm Ceglie chiese il rinvio a giudizio per tutti gli imputati. La diretta:

Ore 10:10- tutti in aula. Nonostante l'assenza di molti legali, la seduta ha inizio.

Ore 10:40- Parola alla Difesa: l'avvocato Fulgeri sostiene che dalle telefonate emerge l'assoluta mancanza di collegamento tra le accuse e le persone coinvolte.

Ore 10:50- I legali presenti in aula chiedono di discutere oggi, nonostante le assenze dei colleghi.

Ore 10:57- Il gup ha deciso di fissare per oggi il dibattito preliminare, mentre l'udienza conclusiva per il prossimo 25 febbraio.

Ore 11:08- Secondo la Difesa, non si può parlare di reato associativo per gli autotrasportatori imputati, in quanto non ci sarebbero stati rapporti bilaterali con le strutture coinvolte, così come confermano le intercettazioni. Inoltre, l'avvocato dell'accusato Chiaiese ha sottolineato che, sempre secondo una delle intercettazioni, l'imputato non volesse quel tipo di rifiuti in quanto contenente anche metallo pesante non smaltibile.

Ore 11:20- Dibattito concluso.

"Non aver rinviato il dibattimento nonostante l'assenza di diversi legali rappresenta un segnale assolutamente positivo - ha commentato il responsabile del Codacons Vallo di Diano, Roberto De Luca - E' necessario, infatti, portare avanti il percorso. A proposito delle intercettazioni citate dalla Difesa, a questo punto, risulta necessario accedere ai 30 faldoni per un'attenta analisi non solo delle intercettazioni, ma anche dei filmati e delle foto, nonchè dei risultati delle indagini del Noe".

In collaborazione con Roberto Junior Ler

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Processo Chernobyl: ascoltata la Difesa, udienza conclusiva il 25 febbraio

SalernoToday è in caricamento