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Cronaca

Processo Crescent, Carbone in aula: "Si gioca tutto sull'essere pro o contro De Luca"

Il difensore del governatore della Campania ha tenuto un'arringa di circa un'ora e venti minuti per smontare le accuse della Procura di Salerno

E’ durata circa un’ora e venti minuti l’arringa dell’avvocato Paolo Carbone, legale del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso dell’udienza svoltasi presso il tribunale di Salerno per il processo sul Crescent. L’ex sindaco, infatti, è accusato dalla Procura di falso ideologico, abuso d'ufficio e reati urbanistici.

La difesa

Carbone ha provato a smontare tutte le accuse sostenendo anche che “ci sono troppe aspettative in questa vicenda giudiziaria. Si gioca tutto sull'essere pro o contro De Luca”. “Ci sono troppi rivoli secchi” ha affermato l’avvocato salernitano che, al termine dell’arringa, ha chiesto l'assoluzione con formula piena per i suoi assistiti (oltre a De Luca, anche Lorenzo Criscuolo e Matteo Basile), ed esposto una sua considerazione personale: “Ieri sera, facendo quattro passi, ho guardato il Crescent e Piazza della Libertà. Non sono in grado di esprimere giudizi estetici ma so che le città progrediscono con queste scelte. Ho guardato queste opere che hanno trasformato la mia città e devo dire che mi sono sentito orgoglioso. Queste opere portano la firma di grandi artisti. Devono rimanere, rimarranno come scelta politica e di coraggio”.

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