Montecorvino, cadde dalla finestra e morì dopo 6 giorni: la moglie è accusata di omicidio
Per il pm Francesca Fittipaldi non ci sarebbero dubbi sulla ricostruzione: M.I., durante una violenta lite con il coniuge Ernesto Manzo, lo avrebbe accidentalmente spinto facendolo indietreggiare verso la finestra
Il 15 marzo di due anni fa, il 40enne Ernesto Manzo, durante una violenta lite con la moglie, cadde dalla finestra del bagno della loro abitazione, perdendo la vita dopo sei giorni, a causa delle profonde ferite per il volo di oltre sei metri. La moglie, M.I., è finita sotto processo per omicidio preterintenzionale: nei suoi confronti è stata chiesta una condanna, in abbreviato, a cinque anni.
Il caso
Come riporta Il Mattino, sarà il gup Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno, dove ieri si è concluso il rito abbreviato condizionato, ad emettere la sentenza. Per il pm Francesca Fittipaldi non ci sarebbero dubbi sulla ricostruzione: M.I., durante una violenta lite con il coniuge Ernesto Manzo, lo avrebbe accidentalmente spinto facendolo indietreggiare verso la finestra del bagno della loro abitazione a Montecorvino Pugliano. Dopo aver battuto la testa all’indietro contro le imposte, Manzo cadde giù da un’altezza di 6,25 metri.