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Cronaca

Scandalo Ior, il processo resta a Salerno. Il prelato: "Auspico tempi rapidi"

Il tribunale ha rigettato l'eccezione di incompetenza presentata dal legale di Scarano, l'avvocato Silverio Sica. L'udienza per la fase dell'ammissione delle prove si terrà il 19 gennaio

Questa volta c’era anche lui. Monsignor Nunzio Scarano non è voluto mancare, questa mattina, alla terza udienza del processo per riciclaggio a suo carico dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno. Ricordiamo che nel processo sono imputate altre 49 persone che avrebbero, in concorso, favorito l'attività illecita del prelato salernitano. Da quanto si apprende il giudice ha ritenuto che la competenza sia del tribunale di Salerno e quindi è stata rigettata l’eccezione di incompetenza presentata dal legale di Scarano, l’avvocato Silverio Sica  di incompetenza. L'udienza per la fase dell'ammissione delle prove si terrà  il 19 gennaio, che ha anche chiesto la remissione in libertà del suo assistito ed il tribunale si è riservato di decidere entro pochi giorni.

"Il prelato - afferma Sica - ha chiesto tempi rapidi per il processo".

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