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Cronaca Battipaglia

Ex Stir di Battipaglia, progetto da 33,5 milioni per l'ammodernamento

Il progetto è stato approvato da Ecoambiente Spa, la società pubblica che gestisce l'impianto per conto dell’Eda Salerno. Il prossimo passo sarà ottenere il finanziamento dalla Regione

Oltre 33,5 milioni di euro è l'importo del progetto per l'ammodernamento del TMB di Battipaglia, l'impianto per il Trattamento meccanico-biologico dei rifiuti, chiamato in precedenza anche Stir e Cdr, che da 19 anni è il punto di riferimento per i Comuni dell’ATO Salerno per lo smaltimento dell'indifferenziato. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato da Ecoambiente Spa, la società pubblica che gestisce il TMB per conto dell’Eda Salerno, l'Ente d'Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Il prossimo passo sarà la presentazione del progetto alla Regione per ottenere il finanziamento che, secondo le previsioni dei tecnici, sarà ammortizzato nell'arco di circa tre anni. 

La dichiarazione di Vincenzo Petrosino, presidente di Ecoambiente Spa

La proposta di ammodernamento dell’impianto esistente nasce dalla volontà di ridurre il carico di materiale inviato a termovalorizzazione nell’impianto regionale, recuperare frazioni nobili dai rifiuti, nonché energia dagli stessi, sfruttando la potenzialità già autorizzata e i volumi edificati già esistenti nel sito. Intendiamo realizzare un T.M.B di nuova generazione, moderno, efficiente e all’avanguardia, in linea con i principi dell’economia circolare.


Cosa prevede il progetto

Il progetto di ammodernamento del TMB di Battipaglia prevede una nuova linea per il trattamento del secco, per recuperare quei materiali utili nelle filiere del riciclo come acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro. Prevede, inoltre, la produzione di biogas, per ottenere energia elettrica da destinare ai consumi dell'impianto e anche l'implementazione dell’attività di trattamento del vetro, per la produzione di sabbia di vetro molto richiesta dal mercato.

La dichiarazione di Giovanni Coscia, presidente dell'Eda Salerno 

In questa linea dedicata al vetro crediamo molto, e infatti come Eda Salerno abbiamo candidato il progetto, per un importo di 5,8 milioni di euro, anche ai  finanziamenti del Pnrr proprio per avere una doppia possibilità. Un’opportunità, quella dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui intendiamo avvalerci appieno avendo presentato progetti per nuovi impianti per complessivi 76 milioni di euro. Contemporaneamente prestiamo la dovuta attenzione all’ammodernamento degli impianti esistenti, il progetto per il TMB non è l’unico. Nelle scorse settimane abbiamo aggiudicato i lavori per quello di Casal Velino destinato al multimateriale e ci apprestiamo ad indire la gara per i lavori di contenimento delle emissioni di cattivi odori nell’impianto di compostaggio di Eboli.  
 

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