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Cronaca

Asl di Salerno: prorogati solo i contratti degli infermieri, a rischio gli autisti delle ambulanze

In una nota a firma della Segreteria Provinciale della Cisl Fp di Salerno si evidenzia la necessità di avviare un immediato confronto sulla materia dei lavoratori precari

Sono stati prorogati i contratti dell’Asl di Salerno fino al 31 dicembre 2022. Ma solo per gli infermieri, mentre sono stati rinnovati fino a luglio 2022, gli accordi di lavoro degli autisti delle ambulanze. "Anche all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno la materia delle proroghe e della stabilizzazione relativamente al fabbisogno non è stata ancora discussa e sicuramente sarà posta all’ordine del giorno immediatamente alla ripresa della contrattazione integrativa. - fa sapere Pietro Antonacchio, capo Dipartimento della sanità pubblica e privata salernitana-  Oltre gli infermieri sono a rischio anche tutte le altre figure professionali assunte prima per carenza di organici e poi in piena pandemia per garantire l’emergenza urgenza, quali tecnici di laboratorio e di radiologia, operatori socio sanitari, autisti e amministrativi etc. A fronte di tutto questo, l’Asl Salerno si sta caratterizzando per essere l’unica azienda sanitaria campana che non solo non rinnova tutti i contratti ma che licenzia anche i lavoratori alcuni dei quali invece avrebbero necessitato di una semplice regolarizzazione della propria posizione ritenuta non lineare con le norme di legge regolamentanti il rapporto di lavoro, nonostante la sussistenza dei requisiti per continuare il rapporto di lavoro a tempo determinato".

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In una nota a firma della Segreteria Provinciale della Cisl Fp di Salerno si evidenzia, dunque, la necessità di avviare un immediato confronto sulla materia dei lavoratori precari. Mancate stabilizzazioni, dunque, nonostante le gravi carenze d’organico, nonchè mancato utilizzo di graduatorie per trasformare i contratti dei nostri giovani precari che sono costretti ad allontanarsi dal nostro territorio per presunti esuberi di personale. E, ancora, chiusura di reparti alcuni dei quali rischiano di non aprire mai più, servizi non attivati e quelli esistenti a rischio, assenza totale di linee guida aziendali su permessi, orario di lavoro, vestizione e svestizione, festivi lavorati, ferie e straordinario mostrano la necessità di riaprire il dialogo tra le parti ed evitare il lievitare della vertenza che già a fine anno aveva mostrato tutta la sua virulenza per le modalità con cui venivano gestiti alcuni istituti contrattuali: è quanto denuncia il sindacato che si dice pronto alla ripresa delle trattative.

L'annuncio

"In assenza riprenderemo da dove abbiamo lasciato. - conclude Antonacchio - Per chi lo avesse dimenticato, dallo stato di agitazione di tutto il personale. Di ieri la notizia che riapre la chirurgia all’ospedale di Polla e, sempre di ieri, una nuova chiusura si prospetta ed è quella della chirurgia di Sarno. Il Direttore Sanitario dell’Ospedale dirà che è una fake news: peccato che noi abbiamo sempre atti da cui si rileva la verità e che se si dicono fake quelle non le costruisce la Cisl Fp di Salerno".

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