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Cronaca

Corisa2, 42 operai senza stipendio da otto mesi: scoppia la protesta

L’appello della Fiadel: "Il Comune si sostituisca all’azienda e paghi le mensilità arretrate"

Rabbia e disperazione tra i lavoratori del Consorzio Salerno 2, da 8 mesi senza stipendio: gli operatori impiegati nel settore dei rifiuti, hanno messo in atto la protesta chiedendo risposte in vista di un Natale difficile, esprimendo il proprio dissenso alla Provincia, affiancati dalle sigle sindacali.  In mattinata, dunque, in un presidio dinanzi alla sede di Palazzo Sant’Agostino, i manifestanti hanno alzato la voce per sollecitare il pagamento degli arretrati, invocando un confronto che possa placare l’esasperazione degli operai e fargli vivere delle festività più serene.

Parla Angelo Rispoli, segretario della Fiadel

La situazione è sempre più grave. Non abbiamo ancora avuto una risposta sulla ricollocazione di questi 42 dipendenti e non c’è traccia del pagamento degli stipendi, che mancano da otto mesi. Qualcuno non è neppure in grado di pagare il mutuo della sua casa.

E’ ora che le istituzioni si assumano le loro responsabilità. La Provincia si era impegnata a convocare i sindaci ma per ora non se n’è fatto nulla. Confidiamo almeno in un faccia a faccia con Bruno Di Nesta, direttore generale dell’Ente d’Ambito.

La protesta al Comune

La protesta si è spostata anche al Comune di Salerno, dove i manifestanti hanno incontrato il capo staff del sindaco Enzo Napoli, Vincenzo Luciano. "Dato che il Consorzio vanta un credito dal Comune di Salerno, abbiamo chiesto che si applichi l’articolo 1676 del codice civile. Ovvero che l’Ente si sostituisca all’azienda sbloccando le risorse per pagare i lavoratori", ha concluso Rispoli.
 

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