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Protesta sotto la Provincia: classi del Galilei al Santa Caterina, ma senza laboratori

Il preside Annunziata: "L’unico laboratorio parzialmente funzionante è quello del triennio di informatica, parzialmente peraltro perché non dispone di collegamento ad internet"

Protesta, questa mattina, ai piedi di Palazzo Sant'Agostino. Gli studenti dell'istituto Galilei hanno manifestato il loro dissenso per il trasferimento di alcune classi presso i locali dell'istituto Santa Caterina da Siena: in tale spostamento, infatti, non è incluso anche quello dei laboratori tecnici indispensabili per lo svolgimento delle lezioni del Galilei.

Già ad aprile, del resto, fu disposto il trasferimento degli alunni all'Amendola ed al Santa Caterina per la struttura non a norma e con gravi carenze igienico-sanitarie. Sperava in  un intervento immediato di bonifica del cantiere dei box, il dirigente del Galilei, Nicola Annunziata che già in primavera sottolineò le gravi implicazioni che avrebbe avuto il trasferimento: "Spero che potrà essere evitato il trasferimento: spostandoci, dovremmo rinunciare all'uso dei laboratori di meccanica, elettronica, costruzioni che non troveremmo negli altri istituti che ci ospitano”, disse il Preside.

Purtroppo, a quanto pare, vane sono state tali speranze: l'intervento di bonifica, evidentemente, non è stato effettuato e, pertanto, si è provveduto a trasferire gli alunni, con tutte le ricadute negative sulla didattica che ciò comporta. Non ci stanno, tuttavia, gli alunni che a gran voce hanno urlato "Vergognatevi" ai vertici di Palazzo Sant'Agostino, in attesa di risposte concrete alla problematica.

Lo stesso Nicola Annunziata, intanto, ha confermato alla nostra redazione i disagi esposti dai ragazzi: "Disertare le lezioni non è mai un comportamento che possa essere avallato da un preside- ha premesso - quanto alle motivazioni, gli studenti hanno ragione. Il trasferimento dei laboratori procede a rilento nella nuova sede, sono presenti qui ancora attrezzature e materiali che erano del Santa Caterina, solo pochissimi laboratori sono per ora funzionanti. Nella vecchia sede la situazione è ugualmente precaria, se non peggiore - ha aggiunto il dirigente - I lavori al padiglione che doveva ospitare le sei classi del triennio di meccanica con i relativi laboratori non sono terminati e le classi occupano provvisoriamente aule dove negli anni scorsi erano le classi del Di Palo, senza poter accedere ai laboratori".

Non a caso, Annunziata lunedì scorso ha scritto una lettera alla Provincia per sollecitare interventi immediati: "L’unico laboratorio parzialmente funzionante è quello del triennio di informatica, parzialmente peraltro perché non dispone di collegamento ad internet - ha riferito il preside ai vertici di Palazzo Sant'Agostino - La mancanza del collegamento ad internet è peraltro una difficoltà generalizzata, in quanto codesta Amministrazione non ha preso affatto in carico il problema del cablaggio dell’istituto. Il nostro istituto disponeva nella vecchia sede di collegamento ad internet in tutti i locali: uffici, aule e laboratori. Questo funzionamento deve essere ripristinato ovviamente a cura e onere di codesto Ente, che ha disposto il trasferimento".

"Devo con rammarico a questo punto osservare che viceversa da parte di codesto Ente c’è inerzia ed indifferenza rispetto agli elementari diritti dei nostri studenti - si legge ancora nella lettera -  Resto in attesa di vostri provvedimenti immediati", ha concluso il preside amareggiato.

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