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Cronaca Centro / Via Nizza

Tensione alle stelle all'Asl di via Nizza: dipendenti della Sam minacciano di buttarsi giù

Attimi di forte agitazione, in via Nizza, dove si sono recati anche i vigili del fuoco per tenere sotto controllo la situazione

Da gennaio, verrà ridotto del 70% il corrispettivo delle prestazioni dei dipendenti della  Sam che si occupano delle pulizie dell'Asl di Salerno. Ultimo stipendio dato ai lavoratori, dunque, quello di domani, 20 dicembre, senza neppure la tredicesima. Ed è per questo che i dipendenti, sul lastrico, si sono recati presso l'Asl di via Nizza per manifestare la loro amarezza: qualcuno, disperato, salendo sul tetto, ha anche minacciato di buttarsi giù, tanto da rendere necessaria la presenza dei Vigili del Fuoco.

Ma andiamo con ordine: la Sam non ha vinto la gara d'appalto per le pulizie dell'Asl ed è dunque uscente. Tuttavia, piuttosto che far subentrare la nuova azienda, quella di Lotito precisamente, si sta ricorrendo ad una serie di proroghe per far proseguire il lavoro alla Sam. Ora, però, l'Asl ha reputato necessario ridurre il part-time dei dipendenti ad 1 ora di lavoro, tagliando del 70% i corrispettivi delle prestazioni, a partire da gennaio. "E' da luglio che l'Asl non ci paga le fatture - precisa il responsabile della Sam, Franco Quintano - Nonostante questo, stiamo pagando il lavoro dei dipendenti. Ma con i tagli del 70%, come possiamo retribuire 60 persone? Abbiamo pertanto comunicato che non siamo in grado di mantenere i livelli occupazionali, nè di garantire le tredicesime, ma non ci è ad oggi giunta alcuna risposta". Al fianco dei lavoratori, intanto, Massimiliano Cafaro dell'Ugl che ha sottolineato come gli stipendi mensili dei dipendenti della Sam si aggirino intorno ai 400 euro mensili, sfiorando, dunque, già la soglia di povertà.

Si chiede come potrà tirare avanti, tra i tanti, la signora Dolores Coppola, vedova: "In 1 ora cosa dovremmo pulire secondo loro? I bagni o gli uffici? Ci ignorano e ci stanno portando sul lastrico, nonostante continuiamo a svolgere il nostro lavoro al meglio". Dello stesso avviso Tania Barba ed altri lavoratori che, in coro, hanno svelato che le stanze dove effettuano i vaccini ai bambini, vengano puliti, oggi, "non più sei, bensì tre giorni a settimana". Una situazione vergognosa che sta portando alla disperazione i dipendenti della Sam.

In collaborazione con Francesco Bove

Protesta Asl Salerno/gruppo Sam/18 dicembre 2013

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