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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Manganario / Via Salvatore Calenda

Via Salvatore Calenda, monta la protesta: "Abbandonati dal comune"

DAI QUARTIERI - Il locale comitato lamenta la mancata attenzione dell'amministrazione comunale per la strada in oggetto, sulla quale "per via del caldo iniziano a proliferare insetti e roditori"

Ostaggio di topi, sporcizia e insetti i residenti di via Salvatore Calenda. Sprofondano, piuttosto che migliorare, le condizioni di vivibilità del rione salernitano, ignorato da troppo tempo dall’amministrazione comunale a detta dei suoi abitanti. A lanciare il grido d’allarme per il degrado e l’abbandono della zona il comitato di quartiere presieduto da Franco Cuomo. “Ci sentiamo dimenticati – ha esordito il presidente – le nostre richieste per il miglioramento del quartiere non sono impossibili da realizzare: mirano solamente a permettere ai residenti di via Calenda di vivere in condizioni dignitose”.

Non riesce a spiegarsi, Cuomo, la mancata risposta, da parte dell’amministrazione comunale, alla richiesta di derattizzazione e di disinfestazione della zona, presentata ormai un mese fa dal comitato: “Il nostro quartiere non è mai stato oggetto di grande attenzione, sia per quel che riguarda l’igiene della strada, sia per quel che riguarda l’ordinaria manutenzione, ma adesso è ridotto davvero in condizioni inaccettabili – spiega il presidente – ci avviciniamo all’estate, quindi alla proliferazione di ratti e insetti che hanno letteralmente invaso via Calenda, teatro inoltre di atti di inciviltà di ogni genere”.

Il tappeto di escrementi che “adorna” il marciapiede della strada, costringendo i passanti a riversarsi tra le auto in corsa, rappresenta, attualmente, solo il male minore. I residenti di via Calenda, oltre a subire le angherie dei cittadini incivili, mai puniti dai vigili che, come aggiungono in coro dal comitato “si preoccupano solo di effettuare multe per la sosta selvaggia, purtroppo obbligata per la carenza dei posti auto”, stanno infatti assistendo ad una vera e propria invasione di “ospiti” indesiderati. “Con il caldo, via Calenda è diventata tana ideale per ratti e scarafaggi che arrivano ad arrampicarsi sino ai primi piani delle abitazioni – incalza, con amarezza, l’ex consigliere di circoscrizione Centro Rosario Peduto, membro dell’associazione “Tradizione Futuro” sita nella zona – gli alberi non vengono potati da una vita attirando, insieme alla sporcizia della strada, insetti di tutti i tipi”.

Lo stesso Peduto, inoltre, punta il dito contro l’amministrazione comunale che non sta mantenendo le promesse rivolte ai residenti durante la scorsa campagna elettorale: “Il sindaco, insieme ad un consigliere, annunciò che sarebbero partiti i lavori per la realizzazione del parcheggio alle spalle della chiesa del quartiere – racconta Peduto – ad oggi, neanche la prima pietra è stata gettata, e intanto gli abitanti di via Calenda continuano a non poter usufruire neppure del parcheggio che si trova nella parte bassa del rione, sotto il ponte dell’autostrada, in quanto funge da deposito per i lavori in via Manganario. Noi di via Calenda -  conclude - restiamo senza un parcheggio e senza adeguate condizioni di vivibilità: è una vergogna”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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