Via libera al ripopolamento delle trote nei fiumi della provincia di Salerno
Dopo tre anni di sospensione, l'amministrazione provinciale ha ripreso il programma. I pesci, autoctoni e certificati geneticamente, provengono dall’impianto regionale di Ceraso
Tra qualche settimana saranno riavviate le semine di novellame di trota di ceppo mediterraneo nei principali fiumi a vocazione salmonicola della provincia di Salerno. La notizia arrivata direttamente l’assessore provinciale alla Caccia e alla Pesca, Amelia Viterale. L'assessorato di Palazzo Sant'Agostino ha seguito l’iter necessario ad assicurare l’autorizzazione per i ripopolamenti, che sarà ratificata con delibera di Giunta. Il materiale ittico autoctono, certificato geneticamente, sarà fornito gratuitamente dall’impianto ittiogenico regionale di Ceraso, l’unico in Campania a possedere i requisiti e le autorizzazioni riconosciuti dalla vigente normativa in materia di pesca ed acquacoltura.
Molto soddisfatta del lavoro svolto l'assessore Viterale: "È con grande soddisfazione che comunico questo importantissimo risultato. La sospensione dei ripopolamenti di trote ha causato in molti fiumi salernitani una significativa riduzione della specie, che rappresenta la principale e la più ambita preda dei pescasportivi. Grazie ad uno sforzo collettivo tra enti ed associazioni, è stato dato un forte impulso alla conservazione della specie e al rispetto degli ambienti fluviali, ma è anche aumentata la possibilità di fruizione di tanti bellissimi corsi d'acqua della nostra provincia, tra cui il Tanagro, il Picentino, il Tusciano, il Bussento, il Mingardo, il Calore salernitano e molti altri, che ritorneranno ad essere ricchi di trote".