Nuovo servizio regionale dello Psicologo di base: firmati i primi 28 contratti all'Asl di Salerno
La Campania è la prima Regione in Italia ad introdurre tale figura nel proprio servizio sanitario. Le 28 nuove psicologhe, sui 146 posti previsti per l’intera regione, entreranno in servizio nei distretti sanitari dell’Asl Salerno e presso l’Università, e garantiranno un primo livello di assistenza psicologica gratuita
Stamattina, presso la Direzione Generale dell’Asl Salerno, si è perfezionata, con la firma del contratto, l’assunzione delle prime 28 psicologhe di base assunte dall’Asl Salerno, per l’istituzione del nuovo servizio. Fortemente voluto dalla Regione Campania, il Servizio di Psicologia di Base è stato istituito con la Legge Regionale 3 agosto 2020, n. 35, per garantire soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, bambini, adolescenti, anziani, il necessario supporto nei momenti di difficoltà. La Campania è la prima Regione in Italia ad introdurre tale figura nel proprio servizio sanitario. Le 28 nuove psicologhe, sui 146 posti previsti per l’intera regione, entreranno in servizio nei distretti sanitari dell’Asl Salerno e presso l’Università, e garantiranno un primo livello di assistenza psicologica gratuita. La procedura è stata portata a compimento in tempi strettissimi: il bando era stato pubblicato appena il 14 giugno scorso, e la graduatoria finale, al termine delle previste selezioni, è stata pubblicata lo scorso 5 settembre (deliberazione n. 1136 stessa data).
Le dichiarazioni
A salutare le nuove professioniste era presente l’intera direzione aziendale, con il Direttore Generale dell’Asl ingegner Gennaro Sosto, il Direttore Sanitario dottor Primo Sergianni e il Direttore Amministrativo dottottor Germano Perito, insieme alla dottoressa Antonella Grandinetti, referente Asl dell’osservatorio Regionale per il lavoro dello psicologo di base. “Garantire a chi ne ha bisogno la possibilità di fruire gratuitamente di uno psicologo – ha detto il Direttore Generale Gennaro Sosto - è un obiettivo di tutto il Sistema Sanitario regionale. Veniamo da un periodo complesso, per questo diventa determinante rafforzare la prossimità anche per la salute mentale a livello distrettuale - continua il Direttore - due psicologhe per ogni distretto del nostro territorio ci permetteranno di offrire un servizio alle famiglie e ai giovani in difficoltà, consci del fatto che viviamo un tempo molto delicato in cui si verificano fenomeni che toccano il mondo giovanile e tante famiglie”.