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Cronaca Zona Porto / Porto

Quarto sbarco di migranti al Porto di Salerno, 8 clandestini espulsi

Questa mattina si conclude il week end di Ferragosto in cui le navi della Marina Militare hanno soccorso oltre 1900 persone con il supporto delle motovedette delle Capitanerie di Porto

Quarto sbarco di migranti a Salerno, questa mattina: si conclude il week end di Ferragosto in cui le navi della Marina Militare hanno soccorso oltre 1900 persone con il supporto delle motovedette delle Capitanerie di Porto e di alcune navi mercantili. Come riferisce la Marina Militare, il 15 agosto il pattugliatore Borsini ha sbarcato a Reggio Calabria 212 migranti e una salma, mentre la fregata Fasan a Napoli ne ha sbarcati 1004. Ad approdare al Porto di Salerno, oggi, 703 migranti della nave della Marina Militare 'San Giusto' che, dopo i riconoscimenti, verranno mandati nei centri di accoglienza: in Lombardia andranno 170 migranti, 100 in Veneto, 50 in Toscana, 30 in Liguria, 40 nelle Marche, 68 in Abruzzo, 65 in Piemonte e 87 in Campania. Nella nostra regione, in particolare, 30 a Napoli, 37 in provincia di Salerno e 20 nel Beneventano. Si tratta di cittadini di nazionalità siriana, pakistana, dell'area subsahariana, del Mali, della Nigeria e del Ghana, di cui 93 bambini, 18 donne in gravidanza e quattro persone affette da scabbia. Tredici invece sono i migranti ricoverati negli ospedali di Salerno, Cava dei Tirreni, Nocera Inferiore, Mercato San Severino e Battipaglia. Tra questi, tre persone che hanno subito lussazioni agli arti, sette ustionati dal sole, un cardiopatico, una donna incinta con minacce d'aborto ed infine un uomo che lamenta lancinanti dolori addominali. Otto erano clandestini del Marocco e Tunisia per i quali è stato disposto il provvedimento di respingimento dal territorio nazionale. Al momento non si segnalano presunti scafisti tra le persone sbarcate al molo Trapezio.

Quarto sbarco migranti a Salerno

Solo tre i  minori non accompagnati: questa volta, nessun profugo verrà ospitato presso la sede della Protezione Civile di Via dei Carrari, bensì tutti sono stati mandati presso il centro di accoglienza della Caritas di Teggiano. "Siamo già alle prese con la preparazione dei pasti, e l'organizzazione servizio accoglienza sia sanitario in collaborazione con l'Asl di Salerno che di Protezione Civile in collaborazione regione Campania", ha fatto sapere il presidente dell'Humanitas di Salerno, Roberto Schiavone. In prima linea, come sempre, il gruppo comunale della Protezione Civile di Salerno, l'Ufficio diocesano Migrantes, la Caritas, e tante associazioni, tra cui Migranti senza Frontiere. Il capo del Dipartimento immigrazione del ministero dell'Interno, il prefetto Mario Morcone giunto al molo Trapezio per assistere alle operazioni di sbarco, intanto, ha detto: "Toccherà ancora ai porti di Napoli, Salerno e Taranto accogliere gli sbarchi dei migranti. Tutti devono farsi carico di questa emergenza perchè i territori a Sud come Pozzallo, Trapani ed altri territori siciliani sono di fatto stressati dall'enorme lavoro di accoglienza". Infine, dopo aver elogiato la capacità di accoglienza mostrata dalla nostra città, Morcone ha sottolineato che "l'Europa deve farsi carico con risorse e mezzi per quella che è diventata un'emergenza difficilmente sostenibile da un solo Paese".

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