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Cronaca

Calo della differenziata a Salerno, De Luca: "Colpa anche degli extracomunitari"

Il sindaco: "Nelle realtà in cui ci sono insediamenti di extracomunitari, in particolare in alcune strade del centro storico, spesso non si pratica la differenziata"

"I dati sulla differenziata richiamano una tendenza generale. In momenti di crisi c'è sicuramente minore attenzione e minore disponibilità a mantenere comportamenti civili. Pesa poi, senza dubbio, il calo dei consumi, in particolare per alcune tipologie di rifiuti come plastica, vetro e cartone. C'è, inoltre, un altro fenomeno che sta acquistando una certa rilevanza: nelle realtà in cui ci sono insediamenti di extracomunitari, in particolare in alcune strade del centro storico, spesso non si pratica la differenziata, e questo è un altro fattore problematico. La somma di piccoli fenomeni determina un abbassamento di un certo rilievo, ma restiamo un esempio di eccellenza in Italia tra i comuni capoluogo. Niente di drammatico, dunque, ma questi piccoli segnali devono essere uno stimolo a non distrarsi". Questo il parere  del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, in merito al calo della percentuale della raccolta differenziata nel nostro territorio.


Lo stesso primo cittadino, a margine dell’incontro con i giovani stagisti del progetto Iovine, ha aggiunto: "Il calo è dovuto sicuramente alla crisi, ma non solo". Ieri, nella trasmissione “S come Salerno” su Radio Alfa, invece, era apparso più preoccupato: "È un segnale da non trascurare che va preso di petto. Ed è per questo che il Comune sta organizzando nuove campagne di sensibilizzazione nelle scuole per fare in modo che parta dai più giovani l’incentivo a fare di più".

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