Approda anche in città, "L'Italia sono anch'io", la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e di voto promossa da ben 18 associazioni, tra cui l'Arci, la Cgil, Libera ed Emmaus Italia. A presentare l'iniziativa volta a riformare la normativa sulla cittadinanza,  ieri mattina, in via Portacatena, il presidente dell'Arci Salerno, Peppe Cavaliere:"Facciamo appello alle Istutuzioni, alle forze politiche e sociali affinchè ciascuno contribuisca a costruire un futuro di convivenza e uguaglianza per chi vive e nasce nel nostro Paese".

Fino a fine febbraio, infatti, i cittadini potranno aderire alla campagna presso i comuni di Salerno, Nocera, Pontecagnano Faiano, Vietri sul Mare e Battipaglia, per aderire alla raccolta firme finalizzata alla presentazione in Parlamento di due proposte di legge in favore degli immigrati. "Puntiamo ad aggiornare i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio e di lavoro - conclude Cavaliere - L'altra proposta di legge, poi, mira a riconoscere ai migranti regolari che nel salernitano sono circa 400, il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali". Obiettivo, dunque, 50 mila firme entro la fine di febbraio.