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Cronaca Cava de' Tirreni

Raccolta rifiuti, proseguono i controlli dell'Anpana a Cava: scattano 24 multe

L'attività operativa, che si svilupperà in diverse fasi durante i prossimi mesi, si è snodata, durante le prime due settimane, attraverso una fase iniziale di conduzione di diversi sopralluoghi delle aree urbane, il cui risultato ha lasciato emergere le principali criticità di settore, e attraverso lo sviluppo di una primissima fase di pianificazione operativa di attività di sorveglianza ambientale

A due settimane dalla cerimonia di consegna dei decreti sindacali di Guardie Ambientali da parte del primo cittadino, che sanciva l'inizio della collaborazione tra l'Amministrazione locale e l'Anpana, il responsabile provinciale dell'Associazione protezionistica Vincenzo Senatore fa il parziale consuntivo della prima fase dell'attività. Senatore spiega che “la fattiva cooperazione tra le parti nasce grazie all'assessore alla Polizia Locale Germano Baldi, il quale, spinto dalla condivisione di valori comuni e dall'amore per l'ambiente, ha saputo credere nelle potenzialità dell'operato delle donne e degli uomini dell'Anpana, facendosi di fatto garante della riconosciuta professionalità dei volontari, sia ambito giunta che nei confronti del sindaco stesso della cittadina metelliana, dando così corso all'accordo tra le parti”.

I controlli 

L'attività operativa delle Guardie dell'Anpana, che si svilupperà in diverse fasi durante i prossimi mesi, si è snodata, durante le prime due settimane, attraverso una fase iniziale di conduzione di diversi sopralluoghi delle aree urbane, il cui risultato ha lasciato emergere le principali criticità di settore, e attraverso lo sviluppo di una primissima fase di pianificazione operativa di attività di sorveglianza ambientale. Cinque servizi effettuati, ventiquattro sanzioni elevate per mancato rispetto delle ordinanze che regolano il conferimento dei rifiuti solidi urbani differenziati, di cui una per abbandono di rifiuti speciali pericolosi, un cittadino cavese denunciato a piede liberi per violazione dell'articolo 651 del Codice Penale "Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale" e tre depositi indiscriminati di rifiuti individuati. Questi i numeri del consuntivo delle prime due settimane di attività.
 

Il commento di Senatore:

“La situazione ambientale delle aree urbane risulta abbastanza complessa, soprattutto per quanto attiene il modus operandi dei cittadini ambito modalità di conferimento dei rifiuti, ciononostante, l'Anpana tiene a precisare che, seppur importante, la citata problematica sembra coinvolgere solo una piccola parte della cittadinanza, la cui maggioranza invece, ha dimostrato negli ultimi giorni, attraverso feedback raccolti dagli stessi volontari, una forte volontà di combattere l'inciviltà e l'illegalità alla base delle problematiche ambientali e poter così vivere un territorio sano e pulito. Queste prime settimane sono servite per delineare lo scenario operativo nel quale operare, ma soprattutto hanno evidenziato quanto sia forte e diffusa la cultura della legalità nei cittadini, punto quest'ultimo sul quale i volontari dell'Anpana sanno di poter contare nei prossimi mesi. La lotta all'inciviltà passa attraverso l'intera comunità e la battaglia per l'ambiente va combattuta uniti e spinti da valori comuni, presupposti che al momento non mancano e che, secondo l'Anpana, faranno la differenza, in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nei prossimi mesi”.

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