Indulto e amnistia: Salzano e Rosciano in sciopero della fame

Si è tenuta questa mattina, presso il gruppo consigliare socialista al Comune di Salerno, la conferenza stampa di presentazione dello sportello: “SOS Corte di Giustizia Europea”, ufficio di assistenza legale a cura del locale circolo “Franco Fiore” di Nessuno Tocchi Caino. Riflettori puntati, dunque, sui ricorsi alla Cedu, per i risarcimenti sulle violazioni degli art. 3 e 6 della convezione europea dei diritti dell’uomo, "cioè i trattamenti inumani e degradanti nelle carceri, vale a dire la tortura e l’irragionevole durata dei processi, per cui il nostro Paese è stato più volte condannato, ma recentemente la Corte di Strasburgo con la sentenza pilota Torregiani ed altri, ci obbliga al rientro nella legalità entro il prossimo 28 maggio, penna appunto pesantissime sanzioni per lo Stato italiano, non basterebbe una comunitaria al mese per risarcire tutti i detenuti da oggi a trent’anni indietro", hanno spiegato i promotori dell'incontro.

Si è parlato anche di Marco Pannella e del sui sciopero totale della fame e della sete a sostegno del messaggio di Napolitano alle Camere e mai messo all’ordine del giorno dai presidenti Grasso e Boldrini, "che invita appunto obbligatoriamente il Parlamento al rientro nelle legalità costituzionale anche con provvedimenti straordinari d’Amnistia e d’Indulto". Da oggi, dunque, in sciopero della fame Carmela Rosciano e Donato Salzano che si affiancano a Maurizio Turco tesoriere del Partito Radicale e Rita Bernardini, segretaria di Radicali italiani, ai compagni Maurizio Bolognetti, Sergio D' elia e Marco Beltrandi, alle sorelle Alessandra e Francesca Terragni, incoraggiati dalle "centinaia di adesioni che arrivano di ora in ora a sostegno del Satyagraha del leader Radicale".