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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Regione Campania, trovata una cimice nello studio di De Luca

A rivelarlo ai pm è stato lo stesso governatore nel corso dell'interrogatorio sul caso giudiziario che ha travolto il suo ex braccio destro Nello Mastursi. L'apparecchio è stato rinvenuto in una presa della corrente

Lo studio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca era tenuto controllo. Monitorato h24, ma non si sa bene da chi. Fatto sta che, nel corso dell’interrogatorio sul caso Mastursi, l’ex sindaco di Salerno ha rivelato ai magistrati di aver trovato una cimice, utilizzata per le intercettazioni ambientali, in un interruttore della corrente elettrica della sua stanza a Palazzo Santa Lucia. La scoperta è avvenuta nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione messi in atto soltanto pochi giorni dopo il suo insediamento a Napoli.

Anche per questo non è ancora chiaro se la microspia fosse destinata al neo eletto governatore o al suo predecessore Stefano Caldoro. De Luca, comunque, ha riferito la circostanza ai pm il 10 marzo scorso, quando è stato ascoltato nell’ambito dell’inchiesta sul presunto tentativo dell’avvocato Guglielmo Manna di ottenere una nomina nella sanità utilizzando le funzioni svolte dalla moglie, Anna Scognamiglio, componente del collegio che accolse il ricorso di De Luca contro la sua sospensione in base alla legge Severino. Per questa vicenda sono sei le persone indagate, mentre la posizione del governatore campano è stata stralciata in vista dell’archiviazione.

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