Agropoli, riaperto il pronto soccorso dell'ospedale: soddisfatto Caldoro

"Dopo la chiusura sancita dal decreto 49, di De Luca e Zuccatelli, ecco i primi concreti segnali per Agropoli. Ed andremo avanti. Continueremo e rafforzeremo tutta le rete nel salernitano con sempre maggiore determinazione. Manteniamo gli impegni, dopo le riaperture delle strutture il rilancio". Lo ha detto Stefano Caldoro, governatore uscente della Regione Campania, ricandidato per il centrodestra. Questo il suo commento per la riapertura del Pronto soccorso di Agropoli.

A partire dal 15 luglio, infatti, il Psaut attivo presso il Presidio ospedaliero di Agropoli sarà convertito in Pronto soccorso con osservazione breve fino al 30 agosto. Nella struttura saranno dislocati quattro posti letti che costituiranno, in attesa dell'approvazione del nuovo piano ospedaliero ragionale, una risposta di salute ai numerosi turisti del Cilento. “La riattivazione del Pronto Soccorso dell’ospedale di Agropoli è una risposta concreta della Regione di Stefano Caldoro, che accoglie la richiesta fatta da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale lo scorso marzo di un’apertura estiva, in attesa di un intervento definitivo. Ancora una volta fatti e non chiacchiere- incalza Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale- un atto importante dopo la chiusura sancita dal piano scritto da Zuccatelli, uomo del Pd di Bassolino e De Luca, sulla quale chi oggi specula e strumentalizza, come Franco Alfieri, allora taceva vergognosamente”.