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Cronaca

Guerra agli incivili, i commenti dei salernitani sull'ordinanza comunale

Alcuni la sostengono, altri ritengono estrema l'ordinanza secondo cui, periodicamente, il comune pubblicherà sul sito ufficiale i nomi dei destinatari delle multe per abbandono di rifiuti

Plaude all'amministrazione De Luca, la maggior parte dei salernitani, in merito all'ordinanza secondo cui, periodicamente, si provvederà alla pubblicazione sul sito ufficiale del Comune, dei destinatari dei verbali per abbandono irregolare di rifiuti. Totalmente d'accordo con l'ordinanza comunale, per iniziare, il signor Rispoli, salernitano stanco di confondere e le campane del vetro per pattumiere a cielo aperto: "Ho appreso con grande gioia dell'ordinanza comunale: le persone che deturpano l'ambiente non meritano l'anonimato. E' bene che capiscano che ciò che fanno è vergognoso e che i danni provocati dalla loro inciviltà li paga l'intera comunità: conoscere i nomi di queste persone, procurando loro una brutta figura, è il minimo".

Dello stesso avviso, il giovane salernitano Emmanuel Pagano: "Sono favorevole all'ordinanza: ogni mezzo è lecito per combattere la maleducazione. La gente va  educata a rispettare le regole". La pensa allo stesso modo, Antonio Libutti: "E' senz'altro un buon deterrente per tener a bada gli incivili, solo ho dubbi sulla sua reale attuabilità per questioni legate alla privacy. In linea di massima, personalmente, sono ad ogni modo d'accordo con l'ordinanza".

Un coro di "si" per l'ordinanza anche da un gruppo di anziani a spasso al parco Pinocchio: "Siamo perfettamente d'accordo con la decisione dell'amministrazione: se una persona è incivile, va punita e, poichè non si tratta di un reato grave che lede irreversibilmente la persona, non capiamo neppure quali potrebbero essere i problemi legati alla privacy che qualcuno ha tirato in ballo".

Scettica circa l'utilità della pubblicazione dei nomi dei multati, Paola Bisogno: "Se una persona è maleducata al punto di abbandonare i rifiuti, non so quanto possa interessarle che il Comune pubblichi il suo nome. Ci sarebbero, inoltre, molti casi di ominimia: Salerno non è un paesino ma una città abbastanza grande, per il resto però magari in una piccola percentuale potrebbe frenare qualcuno, ma non credo che avrebbe questo grande impatto sulla popolazione".

Dubbi anche da parte di Roberto Mandato: "Ritengo che sia giusto punire chi non rispetta le normative, però onestamente la vedo come una cosa irrealizzabile: controlli e monitoraggi costanti comporterebbero delle spese aggiuntive che non andranno mai coperte dal Comune stesso". Bocciata l'ordinanza, intanto, da Laura Grieco: "Credo non sia una cosa lecita per quanto riguarda la violazione della privacy e che neanche sia un buon deterrente per chi commette l'infrazione". Sfavorevole, infine, anche Nunzio De Simone: "La sanzione gia' è un deterrente: l'umiliazione pubblica non ha senso secondo me".
 

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