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Cronaca Battipaglia

Dalla Campania alla Tunisia: ora quei rifiuti "tornano" all'ex stir di Battipaglia, la sindaca pronta a scendere in piazza con i cittadini

Francese: "Non resterebbe che giungere alla conclusione che qualcuno ha intenzione di ritrovarsi la città di Battipaglia in piazza, e vedere i camion che portano quei container bloccati all'uscita dell'autostrada e rispediti al mittente con tanto di nota di restituzione"

Apprendiamo dalla stampa di nuovi e intricati giri di tonnellate di rifiuti che, partiti dalla nostra regione verso la Tunisia, ora ritornano verso la Campania ai fini della "caratterizzazione" che qualcuno, a livello regionale, con l'ennesimo colpo di genio ha pensato di fare effettuare nell'ex stir di Battipaglia. Ancora una volta il sistema decisionale sulla partita dei rifiuti, dimostrando tutta la sua arroganza e lo spregio verso i territori, tiene accuratamente fuori i Comuni, costretti solo a subire le follie e le approssimazioni gestionali in questa materia.

Lo ha detto la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, su tutte le furie per i rifiuti destinati probabimente, nuovamente, all'ex stir del Comune, senza che quest'ultimo sia stato ascoltato sulla scelta. "Dopo decenni di disastri ambientali nella nostra Regione, legati alla inesistenza di politica dei rifiuti definita nella strategia e negli obiettivi e condivisa con i Comuni, non si è ancora capito che senza il coinvolgimento dei territori, ma con la semplice imposizione di scelte assunte in segrete stanze, si va solo allo scontro con i cittadini. Si creano evitabili tensioni sociali, si perde tempo e si spendono soldi inutilmente. - continua la prima cittadina -  Se le notizie riportate dalla stampa rispondessero al vero, non resterebbe che giungere alla conclusione che qualcuno ha intenzione di ritrovarsi la città di Battipaglia in piazza, e vedere i camion che portano quei container bloccati all'uscita dell'autostrada e rispediti al mittente con tanto di nota di restituzione, nella quale si ricorderà ancora una volta: che Battipaglia non è una pattumiera il cui coperchio qualcuno può aprire a suo piacimento, che questo territorio da anni è la valvola di salvataggio dell'intera provincia di Salerno sul terreno dei rifiuti, ospitando l'ex Stir, e diverse ditte private che lavorano frazioni di rifiuto. E che agli impianti sul proprio territorio si aggiunge la presenza ai confini di un impianto di compostaggio, realizzato male e gestito peggio, che da anni ha avvelenato l'aria della nostra città  e oggi, non a  caso sotto sequestro". Infine, la sindaca ribadisce che "questa città sta ancora aspettando la bonifica di vecchie discariche su cui si sono sprecati gli impegni a provvedere (specie in campagna elettorale) e che questo territorio è stato dichiarato saturo, grazie alla spinta ed alla lotta dei cittadini e dell’amministrazione comunale".

L'appello della sindaca

Sarà bene che tutti si rendano conto che Battipaglia non subirà un nuovo oltraggio e questa Amministrazione sarà pronta a lottare al fianco di tutti i cittadini. La misura è ormai colma. 

            

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