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Cronaca Serre

Rifiuti dalla Tunisia a Serre, il sindaco Mennella blocca il transito dei tir

Il primo cittadino ha firmato un'apposita ordinanza propedeutica al ricorso al Tar contro la decisione della Provincia di Salerno

Continua la battaglia dell’amministrazione comunale di Serre contro l’arrivo dei rifiuti contenuti in 213 container provenienti dalla Tunisia ed attualmente presenti nel porto di Salerno. Oggi il sindaco Franco Mennella ha firmato un’apposita ordinanza che vieta il transito ai camion che trasportato i rifiuti per la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e dell’ordine pubblico. Si tratta dell’ennesimo tentativo in ordine di tempo del Comune di fermare il trasferimento disposto dalla Provincia di Salerno. L’ordinanza è propedeutica al ricorso al Tar. 

Le contestazioni

Nell’ordinanza, pubblicata sui social, il sindaco Mennella fa la cronistoria di ciò che è accaduto: “Il Comune di Serre è stato tenuto fuori dal procedimento amministrativo decisorio della scelta del sito di Persano per il trasferimento dei rifiuti, iniziato quantomeno dal mese di febbraio 2022. Il Comune, il giorno successivo alla comunicazione dell’ordinanza del Presidente della Provincia, ha dato mandato ad un legale di fiducia per proporre ricorso al Tar competente, alla luce delle macroscopiche illegittimità dell’ordinanza presidenziale. Trattandosi di rifiuti illegali transfrontalieri la competenza della gestione appartiene allo Stato ed alla Regione e non certamente alla Provincia. Non si tratta di potere di urgenza, atteso che i 213 container, rimpatriati dalla Tunisia, sono attualmente depositati presso il Porto di Salerno dal mese di febbraio e sottoposti a sequestro giudiziario. In tale sito si sarebbe potuta effettuare la caratterizzazione dei rifiuti, anche in virtù del principio di efficacia, efficienza ed economicità del procedimento e del principio di prossimità. Non si comprende il richiamo allo smaltimento e al recupero dei rifiuti, se nel sito comunale di Persano come si legge nella stessa ordinanza è previsto lo stoccaggio e la caratterizzazione dei rifiuti". 

Per Mennella "l’ordinanza è assolutamente ambigua, contraddittoria e incomprensibile, anche nella definizione di stoccaggio temporaneo e speciale. Il sito di Persano viene erroneamente indicato come sito di stoccaggio, facendo riferimento all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’anno 2008 per lo stoccaggio di ecoballe, ed è dunque una discarica abusiva. Non è veritiero quanto affermato dal Presidente nell’ordinanza in oggetto che non esisterebbero altre soluzioni. L’affermazione non è supportata da alcuna istruttoria“.Nel provvedimento si legge ancora che i rifiuti non sono caratterizzati e pertanto non si conosce la natura degli stessi: “Circostanza questa che desta preoccupazione e allarme. La scelta del sito di Persano ha determinato un allarme sociale non solo nella popolazione di Serre ma dell’intera area della Piana del Sete, per il pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente che lo stoccaggio dei rifiuti verrebbe a creare, anche in considerazione che il territorio è già saturo di impianti del ciclo integrato dei rifiuti“.

La protesta

Non è escluso che nei prossimi giorni, come già accaduto nelle scorse settimane, possano essere organizzate altre iniziative di protesta da parte della cittadinanza. 

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