"Se rivuoi il cane dammi 1400 euro": condanna definitiva per un 46enne di Sanza
I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso dell’avvocato difensore dell'imputato confermando la sentenza emessa in Appello che prevede una condanna a tre anni e 8 mesi
Dovrà scontare tre anni e otto mesi di pena il 46enne di Sanza accusato di aver chiesto il riscatto un cane rubato ad un uomo residente a Sassano. I giudici della Cassazione, infatti, hanno respinto il ricorso dell’avvocato difensore confermando la sentenza emessa in Appello.
Il caso
I fatti risalgono al 2013 quando un allevatore del Vallo di Diano presentò formale denuncia ai carabinieri per il furto del suo cane da caccia. Di qui le indagini che consentirono di scoprire che il 46enne aveva telefonato all’allevatore per chiedergli un incontro nei pressi del cimitero di Buonabitacolo dove gli avrebbe ridato il cane in cambio di 1400 euro. La vittima accettò l’accordo ma allertò subito i militari dell’Arma che arrestarono il 46enne in flagranza di reato.