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Cronaca

Vigilessa aggredita sul lungomare, Rispoli: "Subito armi e divise nuove agli agenti"

Il segretario generale della Csa Fiadel provinciale: "Serve un piano sicurezza prima dell’inizio di “Luci d’Artista” per evitare che ci scappi il morto”. L'ira di Cammarota: "Vergogna. Tutti. Sindaco, Questore, Prefetto. Vergogna! Città stuprata"

Dopo l’ennesima rissa , verificatasi ieri sera sul lungomare di Salerno, che ha comportato il trasporto in ospedale di una vigilessa e il fermo di tre egiziani, interviene ancora una volta il segretario generale della Csa Fiadel provinciale Angelo Rispoli, che tuona: “Subito armi e divise nuove a tutti gli agenti della Polizia municipale di Salerno. Con l’inizio di Luci d’Artista si rischia di far diventare il cuore della città una polveriera pronta a esplodere. Apprezziamo la solidarietà e gli interventi tempestivi, ma la politica deve fare di più”. Per noto sindacalista “il fatto si commenta da solo ed è l’ennesimo campanello d’allarme che, seppur non più sottovalutato dalle istituzioni, viene combattuto ancora in modo non proprio incisivo. Sicuramente - aggiunge - ci fa piacere che il sindaco Enzo Napoli sia intervenuto personalmente sul luogo dell’accaduto insieme al questore Pasquale Errico. Ma concretamente serve altro e bisogna fare anche in fretta”.

Secondo Rispoli, infatti, è necessaria una riunione d’urgenza sul piano sicurezza in città in vista dell’avvio di Luci d’Artista. “Le organizzazioni sindacali non sono state ancora convocate per confrontarsi su questo punto che ritengo fondamentale per la buona riuscita della kermesse che andrà avanti fino a gennaio” spiega il segretario generale della Csa Fiadel provinciale. “Si può permettere che i vigili urbani, davanti a una spirale di violenza inaudita come quella che si sta registrando a Salerno, vadano in giro disarmati e con delle semplici pettorine addosso perché le divise nuove ancora non sono arrivate? Gli agenti della Municipale meritano rispetto, a partire dalla loro dotazione organica”. Infine, l’esponente della Csa Fiadel esprime la solidarietà all’agente aggredito: “La vigilessa picchiata ha il nostro sostegno e continuerà ad averlo. Il suo è l’ennesimo sangue versato per difendere la sicurezza di questa città. Penso che possa bastare e spero che in occasione di “Luci d’Artista” non dovremo più trovarci davanti a queste spiacevoli situazioni. Serve cooperare insieme: politica, forze dell’ordine e sindacati. Serve farlo prima che ci scappi davvero il morto”.

Su quanto accaduto interviene anche il presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno Antonio Cammarota, che su Facebook scrive: “Vergogna. Tutti. Sindaco, Questore, Prefetto. Vergogna! Città stuprata. Solidarietà e vicinanza ai nostri vigili. Solo a loro”.

La vigilessa

Stanno migliorando, con il passare delle ore, le condizioni della poliziotta intervenuta per sedare la rissa tra egiziani sul lungomare cittadino. La donna è stata prima spintonata, poi ha ricevuto diversi colpi allo stomaco cadendo a terra. E’ ancora tenuta sotto osservazione dai medici del “Ruggi d’Aragona”, ma presto tornerà a casa.

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