Cilento, corrispondenza non consegnata ai cittadini: 13 denunce
A finire nei guai, oltre ai portalettere, i responsabili del centro di distribuzione di Sapri. Sulla posta venivano apposte false dichiarazioni indicando motivazioni non corrispondenti alla realtà
Corrispondenza accantonata negli scatoloni, nei corridoi, nei terrazzi, e perfino dentro alcune auto. E’ questo lo scenario che si è presentato agli occhi dei carabinieri di Sapri che hanno fatto scattare il blitz all’interno del centro di smistamento dell’ufficio postale della città. In tutto sono tredici le persone denunciate all’autorità giudiziaria, tra le quali, oltre ai portalettere, vi sono anche i responsabili del centro di distribuzione di Sapri. Per tutti i reati contestati sono interruzione di pubblico servizio, falsità materiale e sottrazione e soppressione di corrispondenza.
Dopo una serie di accertamenti si è scoperto che da alcuni mesi la posta non veniva recapitata all’utenza dei comuni cilentani. Addirittura, sulla corrispondenza non recapitata, venivano apposte false dichiarazioni indicando motivazioni non corrispondenti alla realtà al fine di mandare al macero la posta che doveva essere, invece, consegnata. Incalcolabili i danni provocati ai cittadini che però, da ieri, hanno iniziato nuovamente a ricevere la loro corrispondenza.