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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Capaccio

Promise 50mila euro ad un consigliere per sfiduciare il sindaco: arrestato imprenditore

Roberto D'Angelo, che è anche il coordinatore di Italia Viva a Capaccio Paestum, è accusato di istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti

Un imprenditore di Roccadaspide, Roberto D'Angelo, è stato sottoposto questa mattina agli arresti domiciliari dai carabinieri su disposizione del Gip del Tribunale di Salerno perché accusato di istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti. 

Le accuse

Secondo l'ipotesi accusatoria, D'Angelo, che è il coordinatore di Italia Viva (il partito di Matteo Renzi) a Capaccio Paestum,  avrebbe promesso 50 mila euro ad un consigliere comunale di maggioranza dell'epoca per indurlo a votare la sfiducia al sindaco allora in carica - Francesco Palumbo – responsabile di non averlo favorito nella aggiudicazione di un appalto finalizzato ai lavori di riqualificazione e ripristino di un asse viario insistente nel Comune di Capaccio; non solo, ma gli avrebbe promesso altri 150 mila euro quale compenso per il suo impegno ad aiutarlo nell'aggiudicazione della gara; inoltre avrebbe offerto ad un dirigente comunale, peraltro senza esito, la somma di 50 mila euro per essere favorito in una gara relativa alla locazione e valorizzazione di un villaggio turistico in zona Laura di Paestum.  

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