Abusi edilizi e lavori irregolari su opificio e palazzina: in 5 a processo
Le accuse dell'organo inquirente nei riguardi di cinque imputati, al termine delle indagini preliminari
Cinque persone finiscono a processo per abuso edilizio in concorso, a Roccapiemonte. Sullo sfondo la realizzazione di un opificio in violazione di quanto stabilito nel permesso a costruire, con documento e titolo abilitativo del 2010. E' coinvolto anche il progettista e direttore dei lavori, di Angri, l'amministratore della ditta esecutrice dei lavori fino al 2015 e il successivo
Il resto delle accuse
Ancora, la Procura di Nocera contesta la realizzazione di una palazzina dopo il termine di validità del permesso a costruire, con un volume ed un numero di piani in contrasto rispetto alla concessione edilizia, senza denuncia allo sportello unico, con omissione e violazione dei criteri tecnici previsti, in zona sottoposta a vincolo archeologico e senza autorizzazioni, deturpando - così - le bellezze naturali protette. Tutto questo, in via Mandrizzo a Rocca. Ad un'altra imputata vengono contestati lavori di saldatura non autorizzati alle emissioni in atmosfera e per deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi.