Scomparsa di Rocco Acocella, le riceche tra Colombia e Panama: nuovo appello della famiglia
Le indagini si basano sul segnale di Sos lanciato dal velista lo scorso 22 giugno e intercettato per le successive 19 ore. I familiari continuano ad invitare tutti alla mobilitazione
Proseguono senza sosta le ricerca di Rocco Acocella, lo skipper salernitano scomparso dal 23 giugno nel Mar dei Caraibi. Finora, di lui, si sono perse le tracce e familiari e amici sono molto preoccupati per la sua sorte. Le autorità della Colombia, che stanno organizzando il Sar (Search and Rescue, ricerca e soccorso) di Rocco, comunicano, su Facebook, che la ricerca passiva è ancora in corso. L ' area che viene più battuta è quella di Puerto Escondido, per via delle correnti che da Panama spingono verso Nord-Est.
L'appello
Le indagini si basano sul segnale di Sos lanciato dal velista lo scorso 22 giugno e intercettato per le successive 19 ore. I familiari continuano ad invitare tutti alla mobilitazione: “Molti canali diversi sono attivi nella ricerca sulla terra, noi, la famiglia, siamo supportati da molti esperti, ognuno di loro viene consultato per la sua competenza”. Ma “abbiamo ancora bisogno dell'aiuto di tutti per condividere le foto di Rocco e dei Trinavis e per diffondere le informazioni sulla sua scomparsa. Vi chiediamo anche di aiutarci con i contatti che credete che potrebbero essere utili.Le vostre idee e i vostri consigli sono sempre più che benvenuti. Grazie di cuore a tutti voi”. Un nuovo appello alla mobilitazione affinchè il giovane Rocco possa essere ritrovato il prima possibile.