"Contagi al Ruggi? Non nel nostro reparto": il dottor Polichetti spiega la strategia anti-Covid di "Gravidanza a rischio"
Mentre aumenta il nunero degli operatori sanitari risultati positivi al Covid, non mancano buone notizie al Ruggi, grazie ad alcune strategie preventive attuate
Non è vero che il Ruggi si sta trasformando in un focolaio Covid. Nonostante il drammatico dato sui contagi di alcuni operatori sanitari della struttura ospedaliera, infatti, non mancano esempi virtuosi e strategie di prevenzione vincenti attuate in vari reparti che risultano essere Covid-free. E' il caso del reparto di Gravidanza a Rischio, dove non si registrano casi.
Parla il responsabile del reparto e segretario della Fials, il dottor Mario Polichetti
Scongiurare i contagi in ospedale è possibile se si attuano strategie di prevenzione efficaci. In Gravidanza a rischio, ad esempio, casi Covid non ne abbiamo registrati grazie alla somministrazione dei tamponi alle pazienti prima ancora del loro ingresso nel reparto.
Per i casi urgenti, poi, abbiamo allestito una zona grigia, isolata, in cui le pazienti attendono gli esiti di test e tamponi prima dell'accesso. Con il monitoraggio, è possibile evitare la diffusione del virus e tutelare la salute di personale sanitario e degenti.