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Cronaca

Diventa mamma dopo otto aborti spontanei: nuovo "miracolo" al Ruggi

Storia a lieto fine per una coppia residente a San Gregorio Magno che è al settimo cielo per la nascita della piccola Nicole. E ancora un successo per l'equipe medica del professore Raffaele Petta

Un’altra storia a lieto fine arriva dall’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove mamma Paola Leo, 35 anni, casalinga residente a San Gregorio Magno, e papà Franco Lordi, allevatore di 41 anni, sono al settimo cielo per la nascita della piccola Nicole.

La storia

Un parto non facile per Paola. In precedenza, infatti, aveva avuto ben otto aborti spontanei ed era stata sottoposta ad un intervento di metroplastica per via isteroscopica. Inoltre, soffriva di tiroidite per cui assumeva farmaci per la tiroide ed una anticoagulante per evitare che la formazione di trombi provocasse un altro aborto. All’epoca era seguita dalla dottoressa Rosa Coppola e successivamente venne affidata al professore Raffaele Petta;  nel 2014 riuscì a portare alla 33° settimana la gravidanza con la nascita, il 3 novembre del 2014,  di Noemi con il peso di 2.300 grammi. Inaspettatamente l’arrivo della decima gravidanza con tante ansie e timori che si potesse verificare un altro aborto, il nono. La donna, quindi, venne sottoposta a specifiche terapie e  la gravidanza procedeva bene.  Ma il 23 aprile è arrivata la doccia fredda: a 34 settimane di gravidanza  la rottura delle membrane con  fuoriuscita quasi completa del liquido amniotico.

La paziente è stata sottoposta a terapia con corticosteroidi per facilitare la maturità polmonare del feto ed a terapia con antibiotico cercando di guadagnare quanto più tempo possibile. Ma da un esame ecografico effettuato lo scorso 24 aprile alle ore 16.10 è emersa la totale assenza di liquido amniotico. Dunque, per evitare una sofferenza a carico del feto è stato deciso di intervenire con un taglio cesareo. L’intervento è stato eseguito dal professore Raffaele Petta con il dottore Mario Polichetti e l’ostetrica Elvira Figliolia. L’anestesia, invece, è stata  praticata dalla dottoressa Teresa Di Gennaro mentre la piccola Nicole  del peso di 1.850 grammi è stata assistita dalla dottoressa Annarita Frascogna. Attualmente sia la mamma che la piccola Nicole godono di ottima salute.

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