Decessi al Ruggi d'Aragona, blitz degli ispettori del Ministero della Salute nei reparti
Il Ministro Orazio Schillaci, rispondendo ad una richiesta avanzata dall’esponente del partito di Giorgia Meloni dopo alcune morti sospette in corsia, ha disposto una ispezione che durerà per due/tre giorni e che avrà un ambito di azione molto vasto
Da lunedì mattina sono al lavoro, tra le corsie del “Ruggi d’Aragona” di Salerno, gli ispettori del Ministero della Salute, inviati dopo una serie di denunce e di interrogazioni del senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. Il Ministro Orazio Schillaci, rispondendo ad una richiesta avanzata dall’esponente del partito di Giorgia Meloni dopo alcune morti sospette in corsia, ha disposto una ispezione che durerà per due/tre giorni e che avrà un ambito di azione molto vasto.
L'ispezione
In azione cinque ispettori (la referente ministeriali e altri quattro delegati) e due carabinieri del Nas che, in questi giorni, hanno acquisito le cartelle cliniche ed altri accertamenti relativi a quattro pazienti deceduti nella struttura ospedaliera di via San Leonardo. Si tratta, in particolare: di un ex poliziotto di 68 anni morto al pronto soccorso mentre era in attesa di una tac; di una ragazza nigeriana di 20 anni, residente ad Angri, deceduta dopo aver partorito; del bimbo di cinque mesi originario di Perdifumo volato in cielo dopo le dimissioni dal reparto di Pediatria; di una donna di 57 anni di Salerno, residente a Baronissi, spirata dopo aver atteso ben otto ore al pronto soccorso prima di essere ricoverata nel reparto di Ortopedia. Si tratta di tragedie su cui, anche la Procura di Salerno, sta indagando a seguito delle denunce sporte dai familiari dei deceduti.