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Cronaca

Sale operatorie chiuse, il Ruggi smentisce De Luca. E lui: "Ne prendo atto"

I vertici dell'ospedale: "Non è stato adottato alcun provvedimento di chiusura. Lo dimostrano le sedute operatorie di elezione del 29, 30, 31 dicembre 2014 e del 2 gennaio 2015"

Dopo la denuncia del sindaco Vincenzo De Luca, la direzione strategica aziendale dell’ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona smentisce la ricostruzione del primo cittadino comunicando che non è stato adottato alcun provvedimento di chiusura delle sale operatorie, né disposta una limitazione degli interventi di urgenza, così come testimoniato dalle sedute operatorie di elezione del 29, 30, 31 dicembre 2014 e del 2 gennaio 2015. Relativamente al caso specifico della signora di 86 anni, ricoverata il 25 dicembre con  frattura del collo femore i vertici dell’azienda ospedaliera universitaria ribadiscono ”che sono stati completati in data odierna gli esami diagnostico strumentali e di laboratorio preliminari per l’intervento chirurgico programmato per la seduta del 31 dicembre. Si rassicura l’utenza che l’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona garantisce un servizio efficiente, sia di elezione che di urgenza, durante tutto l’anno, assicurando qualsiasi tipo di prestazioni con umanità, competenza e professionalità”.

Di qui il semi-passo indietro del sindaco: “Prendo atto con soddisfazione del chiarimento fornito dalla direzione dell’azienda ospedaliera. Colgo l’occasione per un’ulteriore precisazione, a scanso di equivoci. È del tutto evidente che le sale operatorie sono aperte 24 ore su 24 per ogni emergenza. Sottolineavo solo la necessità di considerare con carattere di urgenza anche la condizione di pazienti anziani che subiscono fratture al femore, evitando incertezze per pazienti e familiari. Ritengo anche doveroso, per semplice esigenza di correttezza, sottolineare l’impegno straordinario e meritorio dei medici e di tutto il personale del Reparto di Ortopedia, che con il proprio impegno sopperiscono anche a carenze strutturali. Come mi segnala il dottore Francesco Bruno, anche oggi, 31 dicembre, sono previsti sei interventi". Per De Luca "il problema vero, da affrontare con urgenza, è quello della dotazione organica, medica e paramedica, che è ridotta al lumicino. Colgo l’occasione per rinnovare il mio ringraziamento e il mio augurio di buon lavoro e di buon anno a tutto il personale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.

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