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Cronaca

Incendi in Campania, 5 Stelle denuncia De Luca: "E' incompetente"

Si terrà domani una conferenza stampa del gruppo per illustrare ragioni e contenuti dell’esposto che sarà presentato alla Procura per le presunte responsabilità sul disastro incendi e la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione

Si terrà domani, martedì 25 luglio, alle ore 12 e 30, presso il presidio del Movimento 5 Stelle all’esterno del consiglio regionale, una conferenza stampa del gruppo per illustrare ragioni e contenuti dell’esposto che sarà presentato alla Procura per le responsabilità penali sul disastro incendi e la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Oltre ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, alla conferenza stampa parteciperà anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico.

“Respingendo la nostra proposta di mettere da parte tutto e discutere principalmente e urgentemente di Terra dei Fuochi il consiglio regionale, De Luca e la sua maggioranza si sono assunti pubblicamente la responsabilità politica e istituzionale di fregarsene della vita e della salute dei cittadini campani e di dire che per questa Regione il tema dei roghi tossici non è una priorità”. Lo dichiara Valeria Ciarambino, capogruppo dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle che oggi, dopo aver visto respinte la loro richieste di discutere prioritariamente di Terra dei Fuochi e di invertire l’ordine del giorno per discutere di incendi, hanno abbandonato l’aula.

“Faremo i nomi e i cognomi dei responsabili istituzionali di questo disastro di proporzioni epiche che ha visto l’emergenza incendi sul Vesuvio aggiungersi a quella ormai perenne dei roghi tossici – spiega Ciarambino -. Gli stessi nomi e cognomi che, inseriti in un esposto, porteremo alla Procura per accertare le eventuali responsabilità penali di chi doveva controllare, programmare e prevenire e non l’ha fatto. E’ vergognoso che qui, davanti al consiglio regionale che rappresenta la Campania, De Luca e la sua Giunta non si siano presi nemmeno una responsabilità e non abbiano almeno chiesto scusa per gli errori e i ritardi accumulati in anni di inerzia. No. L’unica cosa che è stato in grado di fare il governatore è stato scaricare le colpe su altri e battere cassa con il Governo. Ma li costringeremo noi a farlo, con una mozione di sfiducia che illustreremo domani. De Luca non può fare il sindaco della Regione, visto che è incapace di fare tutto da solo si dimetta e lasci spazio a chi è davvero in grado di risolvere i problemi della Campania”

La replica del governatore non si è fatta attendere. “C’è qualcuno che deve chiedere scusa ed è chi fa sciacallaggio e demagogia di fronte alla tragedia”. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, interviene in aula nel dibattito sull’emergenza incendi, punta il dito contro i Cinque stelle, premettendo: “Il mio augurio è che non si perdano ore preziose in cose assolutamente inutili”. “La buona educazione non costa nulla – ha affermato – e c’è qualcuno che deve chiedere scusa”. “La Regione è orgogliosa e rende onore alle centinaia di volontari, dipendenti, che hanno buttato il sangue – ha sottolineato -. Abbiamo chiesto l’intervento del ministro Pinotti perché erano i nostri uomini stremati, fisicamente non ce la facevano più”. “E’ chiaro il lavoro che è stato fatto, altro che le buffonate cui abbiamo assistito ora con ammuinanti, e ammuinatori”, ribatte De Luca.

“Il problema non si risolve con i tweet né con gli striscioni” continua De Luca,  in merito alle proteste del Movimento 5 Stelle che ha mostrato uno striscione in aula. “Questa me la sono persa – ha affermato – sono arrivato tardi, hanno detto che il presidente si presenta adesso per evitare il dibattito”. “Venivo dalla Prefettura – ha concluso – per un accordo di 40milioni di euro per la Terra dei fuochi”.

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