rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Fonderie Pisano: slitta la decisione sul dissequestro

Intanto continuano a girare voci su una possibile delocalizzazione degli impianti nel territorio di Battipaglia. Sulla questione è intervenuta la sindaca Cecilia Francese che ha spiegato il suo punto di vista

Non è stato ancora deciso il destiono delle Fonderie Pisano. Questa mattina, infatti, si sarebbe dovuta tenere l'udienza davanti al Tribunale del Riesame per decidere sulla richiesta di dissequestro degli impianti presentata dal legale della famiglia Pisano. Dopo il sequestro convalidato lo scorso luglio, infatti, l'impianto è stato solo temporaneamente riaperto per permettere all'Arpac di effettuare ulteriori rilievi e di stilare nuove relazioni sull'impianto siderurgico. Proprio il mancato ricevimento di queste relazioni e, quindi, l'impossibilità di produrre controdeduzioni, ha convinto l'avvocato Scarlato a non presentarsi all'udienza di questa mattina. Una nuova richiesta di dissequestro potrà essere presentata in futuro a seguito del ricevimento delle nuove relazioni dell'Arpac.

Intanto continuano a girare voci su una possibile delocalizzazione degli impianti nel territorio di Battipaglia. Sulla questione è intervenuta la sindaca Cecilia Francese che ha spiegato: "Questa amministrazione non è stata informata di nessuna iniziativa in tal senso. Per quanto ci riguarda, non si tratta di demonizzare in modo prevenuto un insediamento comunque altamente impattante. Si tratta di governare lo sviluppo di un territorio che per noi resta vocato principalmente alla trasformazione dei prodotti agroalimentari. In particolare - continua la Francese - proprio nell’area che verrebbe indicata come d’interesse, quella oggetto della localizzazione del fantomatico interporto, ricadono interessi circa l’ampliamento produttivo di aziende leader nella produzione agro alimentare. Per troppo tempo scelte cadute dall’alto hanno condizionato lo sviluppo economico e produttivo della nostra Città, e molti hanno approfittato della instabilità politica e amministrativa che ha imperato. Non è più quell’epoca. Ora c’è un governo della città attento, che intende valutare prioritariamente uno sviluppo teso a sostenere l’agricoltura e la trasformazione dei prodotti agroalimentari. E’ indispensabile che il Comune di Battipaglia sia posto al centro delle scelte e non ridotto ad un mero ricettore di decisioni assunte in altre sedi. L’amministrazione, senza idee preconcette, verificherà le ipotesi che si prospettano nei tavoli tecnici. D’altronde non abbiamo allo stato elementi per ritenere che questo nuovo governo regionale sia intenzionato a bypassare il governo locale. Anzi - conclude la sindaca - Questa amministrazione sta costantemente colloquiando con l’amministrazione Regionale che è molto attenta allo sviluppo sostenibile della piana del Sele e della fascia costiera e si è dimostrato già sensibile alle rivendicazioni della comunità battipagliese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fonderie Pisano: slitta la decisione sul dissequestro

SalernoToday è in caricamento