Colto da malore al termine della gara: muore nuotatore salernitano
Roberto D’Auria, 55 anni, iscritto al campionato per la categoria M55 (solo due settimane fa aveva gareggiato a Milazzo e vinto tra gli M55.), proprio mentre praticava lo sport che tanto amava, ossia il nuovo, è deceduto a causa di un infarto
Si trovava in Abruzzo, precisamente a Scanno, in provincia dell’Aquila, per partecipare ad una gara di mezzofondo in acque libere. Ma il salernitano Roberto D’Auria, 55 anni, iscritto al campionato per la categoria M55 (solo due settimane fa aveva gareggiato a Milazzo e vinto tra gli M55.), proprio mentre praticava lo sport che tanto amava, è deceduto a causa di un malore.
La tragedia
L’atleta esperto - secondo una prima ricostruzione - si sarebbe sentito poco bene già all’inizio della gara. Ma avrebbe comunque deciso di continuare il percorso fino alla fine. E, proprio dopo aver tagliato il traguardo, è andato a fondo, molto probabilmente a seguito di un arresto cardiaco. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo. Ma, purtroppo, per D’Auria non c’è stato nulla da fare. La Procura, da prassi, ha aperto un’inchiesta, in attesa che venga effettuata l’autopsia sul cadavere, che ora è custodito nell'ospedale di Sulmona.
Il cordoglio
Dolore e sconcerto dalla Pallanuoto Salerno: "Ancora increduli e tristissimi per l'improvvisa scomparsa dell’amico Roberto D'Auria, ex pallanuotista e nuotatore Master di Nuoto in acque libere, Campione italiano 2019. L’intera società, i dirigenti e gli atleti esprimono alla famiglia le più sentite condoglianze.Ciao Roberto ti ricorderemo sempre. Riposa in pace". Anche la Rari Nantes Nuoto Salerno esprime "profondo cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Roberto D'Auria, pallanuotista della prima squadra giallorossa di metà anni '80. Ex Pro Salerno, Roberto era il fratello di Alessandro, allenatore di pallanuoto e anch' egli ex giocatore della Rari. Alla famiglia D'Auria le più sentite condoglianze da parte della grande famiglia rarinantina".