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Cronaca

Hostel Koinè a rischio chiusura, i gestori lanciano un appello sul web

Chiedono aiuto ai salernitani per non chiudere i battenti, i gestori dell'Hostel Koinè, struttura low cost cittadina sorta nel 1989. La cooperativa Livingstone: "Otto famiglie perderanno il lavoro". Al via la petizione sul web

"Salerno rischia di perdere la sua principale struttura alberghiera low-cost": questo il campanello d'allarme lanciato dalla cooperativa sociale Livingstone che gestisce l'Hostel Koinè. La struttura, infatti, rischia di chiudere i battenti: "La ragione ufficiale del rischio chiusura si colloca nella delibera dei fitti passivi dell' agosto 2011 del Comune di Salerno - spiegano i gestori - La giunta comunale ha tagliato la somma destinata per il fitto dell'Hostel, la cui sede è in locali non comunali, ma di proprietà di un privato". Lo stesso Comune, in seguito, secondo quanto riferito dalla cooperativa, ha proposto un adeguamento del fitto, abbassando il canone del 50%, ma il proprietario non ha accettato.

"Se volessimo contribuire noi come cooperativa per il 50% , la cifra al netto dei costi risulterebbe comunque troppo alta - hanno continuato i gestori - Otto famiglie perderanno il lavoro: chiediamo l'aiuto di tutta la comunità per non far chiudere la struttura che porta avanti anche diverse collaborazioni con progetti nel sociale". Vantando il costo di pernottamento più basso in città, pari a 13 euro, la cooperativa ha assicurato di registrare numerose presenze turistiche ogni anno. Senza perdersi d'animo, dunque, i gestori hanno avviato una petizione per sostenere la causa sulla loro pagina Facebook, auspicando il sostegno di tutti i salernitani.

 

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