Salerno, telegramma in ritardo: infermiera perde incarico di lavoro
La protagonista, suo malgrado, della vicenda è un'infermiera di 36 anni, che da due anni lavora all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Il telegramma «scaduto» viene inviato ad una infermiera per un ruolo in ospedale: ma il documento arriva alle 13:30. La convocazione per accettare l’incarico era però alle 12 dello stesso giorno. Cioè un giorno prima. La protagonista, suo malgrado, della vicenda è un'infermiera di 36 anni, che da due anni lavora all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. Assunta a Milano con contratto a tempo indeterminato nel 2008, anni dopo aveva fatto domanda per una mobilità extra regionale. Il telegramma, datato 9 marzo e consegnato il 15 marzo, serviva ad accettare un ruolo all’ospedale di Ischia. Ma il ritardo nella consegna glielo ha impedito. I tempi oramai erano scaduti per presentarsi in sede e accettare l'incarico. La donna ha spiegato di essere amareggiata - al Mattino - ma anche fortunata, avendo già un lavoro a Salerno. In caso contrario, avrebbe intrapreso le vie legali. Resta però l'amarezza di una beffa ingiustificabile, se proiettata ad un'altra persona alla quale, magari, quel lavoro poteva servire sul serio.