rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza Giovanni Amendola

Salerno, si insedia il nuovo questore Conticchio: "Io sbirro dal volto umano"

Questa mattina la cerimonia presso gli uffici della Questura in Piazza Amendola

"Il capo della Polizia mi ha nominato questore reggente di Salerno e sono orgoglioso di questa scelta ricaduta su di me. Sono un servitore dello Stato. Sono uno sbirro dal volto umano, ma comunque uno sbirro. E il mio essere sbirro vuol dire essere attento ai problemi, a quello che i cittadini chiedono". Con queste parole il nuovo questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, si è presentato oggi ai giornalisti nel primo incontro con la stampa. Questa mattina la cerimonia di insediamento presso gli uffici di Piazza Amendola. 

Gli obiettivi 

 "Io - ha spiegato il neo questore - sono contro la cultura dell'indifferenza. Si dice non è un problema mio, la cultura dell'indifferenza fa male, provoca danni. L'essere cittadino vuol dire partecipare alla sicurezza, essere cittadino vuol dire esserci per gli altri, il povero disgraziato o l'alcolizzato caduto per terra senza nessuno che lo soccorre, non è bello se si vuole essere cittadini partecipi. Io conto molto sulla partecipazione dei cittadini. Il poliziotto non ha la sfera di cristallo, noi lavoriamo con le nostre antenne ben dritte ma abbiamo anche bisogno del contributo del cittadino che e' parte integrante del sistema sicurezza. Noi aumentiamo la percezione della sicurezza con il contributo dei cittadini". "Mi impegnerò - ha proseguito - come ho fatto in tutte le 15 sedi di servizio dove sono stato. Io credo in questo lavoro. Nella riunione che ho tenuto stamattina con i funzionari ho detto e ripetuto a me stesso che nessuno ci ha obbligato a fare i funzionari di Polizia, nessuno ci ha obbligati a fare questo lavoro. Se lo svolgiamo è perche ci crediamo. Io ci credo fortemente, amo questo lavoro. Continuerò sulla strada del collega Maurizio Ficarra, che mi ha fatto il suo in bocca al lupo. Sono per ascoltare e laddove ci sono problemi qualcuno deve intervenire. Noi siamo deputati a produrre sicurezza. La sicurezza si produce con la presenza di poliziotti per la strada, con la presenza di poliziotti che garantiscono l'ordine e la sicurezza pubblica, con la capacità di attenzione". 

La biografia

Giancarlo Conticchio ha 60 anni, è nato a Gravina di Puglia, coniugato con due figli, laureato in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia Clinica e Psichiatria Forense c/o l’Università degli Studi di Bari. È entrato in Polizia il 1° marzo 1978 e ha una lunga carriera alle spalle. La sua vita professionale è costellata di indagini contro l’avanzata della malavita organizzata ma anche da un’esperienza a tutto campo, avendo rivestito ruoli differenti all’interno dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza. Agli inizi della sua carriera ha prestato servizio presso il Reparto Mobile di Bologna, occupandosi tra le tante manifestazioni di ordine pubblico anche dei Campionati Mondiali di calcio Italia ’90. E’ stato vicedirigente della Squadra mobile di Taranto e dirigente della Squadra Mobile di Matera, incarico ricoperto fino alla promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato, avvenuta nel 2005. Ha svolto servizio a Torino, in occasione delle Olimpiadi Invernali “Torino 2006”, dirigendo particolari ed impegnativi servizi di Ordine Pubblico ed è stato Direttore della Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia. E’ stato Vicario del Questore di Gorizia, nonché Vicario del Questore di La Spezia. Nel marzo del 2011, alla Questura di Agrigento, in missione a Lampedusa nei servizi finalizzati a fronteggiare il fenomeno del massiccio flusso migratorio dall’area del Nord Africa. Da lì, un altro incarico prestigioso, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, quale Direttore della Divisione Ispettori del Servizio Dirigenti, Direttivi ed Ispettori. Successivamente arrivano le assegnazioni prima al Compartimento Polizia Ferroviaria per la Calabria e poi al Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, Basilicata ed il Molise, con l’incarico di Dirigente Reggente. Da Dirigente Superiore, il 26 aprile 2017 assume l’incarico di Questore di Cosenza. Nel 2018 viene nominato prima Vice Direttore e successivamente Direttore del Servizio Affari Generali della Scuola Superiore, la quale, in quel periodo, fu oggetto di un intervento di sostanziale riorganizzazione. Nel febbraio 2020 è Questore di Campobasso. Dal 1° giugno 2022 è il Questore della Provincia di Salerno. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salerno, si insedia il nuovo questore Conticchio: "Io sbirro dal volto umano"

SalernoToday è in caricamento