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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sospettato di aver ucciso una seconda prostituta, in silenzio davanti al giudice

Ha scelto il silenzio Carmine Ferrante, il 39enne muratore di Dragonea, frazione di Vietri sul Mare, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè ritenuto l'omicida di Mariana Szekeres

Ha scelto il silenzio Carmine Ferrante, il 39enne muratore di Dragonea, frazione di Vietri sul Mare, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè ritenuto l'omicida di Mariana Szekeres, la giovane romena uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2016, nella periferia di Salerno. Difeso dai legali Agostino De Caro e Bernardina Russo, l'uomo ha deciso di non rispondere alle domande del gip, Giovanna Pacifico. Una scelta certamente funzionale ad uno studio più approfondito delle carte, in previsione di una istanza da presentare al Tribunale del Riesame

L'inchiesta

L'uomo, già condannato in primo e secondo grado per l'omicidio di "Nikla", giovane bulgara che si prostituiva a Pagani, è ora sospettato per la morte della giovane romena. Per le due condanne, in attesa della pronuncia della Cassazione, Ferrante si trovava già in carcere. Le nuove indagini erano partite a seguito della denuncia della scomparsa della vittima, una prostituta di 19 anni, da parte delle due amiche conviventi che indicarono come possibile autore del presunto rapimento, un cliente occasionale che l'aveva presa a bordo di un'auto di colore scuro intorno  alle 23 circa del 30 aprile. Le due donne raccontarono che l'uomo trattenne Mariana contro la sua volontà. Il corpo della giovane fu trovato a sedici giorni dalla scomparsa, in un avvallamento di un terreno limitrofo a via dei Carrari. La vittima era seminuda, con il corpo in stato avanzato di decomposizione. 

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