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Cronaca Lungomare Trieste

"Salerno meticcia non si arrende": confronti, musica e svago sul lungomare

L'associazione dei Senegalesi: "Abbiamo deciso di rivederci alla stessa ora e nello stesso luogo per dimostrare che il Lungomare, stigmatizzato come luogo dell'inciviltà e dell'invasione, è dei salernitani, di tutti i suoi abitanti"

Assemblea pubblica contro il razzismo e la paura del diverso sul lungomare di Salerno, di fronte ex palazzo Poste: a indirla, l'associazione Senegalesi di Salerno, dopo il clima di tensione e polemiche delle ultime settimane. Con i controlli sull'ambulantato abusivo sul lungomare e il botta e risposta al vetriolo tra il Governatore Vincenzo De Luca e il presidente dell'associazione dei Senegalesi Daouda Niang, dunque, un'iniziativa pacifica a cui tutti sono invitati a partecipare.

La nota

"Abbiamo deciso di rivederci alla stessa ora e nello stesso luogo per dimostrare che il Lungomare, stigmatizzato come luogo dell'inciviltà e dell'invasione, è dei salernitani, di tutti i suoi abitanti a prescindere dal colore della pelle.  - si legge sulla nota dell'associazione dei Senegalesi - Noi ce ne prenderemo cura. Per questo motivo, per vivere i nostri luoghi, quest'assemblea sarà una festa, piena di colori e di musica. Fin quando si useranno i più deboli per alimentare le paure di chi ha subito la crisi, noi non ci fermeremo. Contro chi vuole metterci gli uni contro gli altri, Salerno accoglie. Musica, momenti di confronto, mostre e tanto altro, dunque, per ricordare che "Salerno meticcia non si arrende".

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