Optissimo sostiene famiglie in difficoltà con occhiali a prezzi sociali
A Salerno OptissimO promuove due iniziative solidali: la Raccolta degli Occhiali Usati da donare ai più bisognosi, in collaborazione con i Lions e Occhiali da Vista a partire da 9€ per i possessori della social card.
Il Gruppo Randazzo, primaria catena di ottica con 189 negozi in Italia (101 a insegna Optissimo, 88 Corner Optique), conferma il suo impegno sociale con due iniziative solidali, partire dal mese di novembre. La raccolta dei vecchi occhiali in collaborazione con il "Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati" e occhiali da vista a prezzi "sociali" per i possessori di "Carta Acquisti" sono i progetti di cui si fa promotore OptissimO con i suoi punti vendita presenti in tutta Italia. In Campania verranno coinvolti 3 punti vendita: 1 nel napoletano (ad Afragola presso il centro commerciale "Le Porte di Napoli"), 1 nel casertano (a Marcianise, nel centro commerciale "Campania") e 1 nel salernitano (a Pontecagnano nel centro commerciale "Carrefour").
Occhiali a partire da 9 € per i possessori di social card. Dopo le molte adesioni del 2012 OptissimO offrirà nuovamente l'opportunità alle persone e alle famiglie in difficoltà, titolari della Carta Acquisti (la social card lanciata dal Governo nel 2008), di acquistare gli occhiali da vista completi di lenti a un prezzo sociale di 9 euro. La Carta Acquisti, il cui fondo è stato incrementato di 250 milioni di euro per il 2014, allargherà l'utenza anche agli stranieri che vivono in Italia e in possesso di permesso di soggiorno e punta a raggiungere tutte le famiglie in povertà assoluta: oltre un milione, pari al 4,2% del totale di quelle residenti nel nostro Paese. L'iniziativa senza fini di lucro, sarà valida da novembre a dicembre nei negozi OptissimO. L'occhiale verrà realizzato con lenti di qualità e la montatura si potrà scegliere su buona parte dell'assortimento. Per comprare l'occhiale i possessori della Carta Acquisti dovranno esibire la card e compilare un apposito modulo. Di questa opportunità potranno beneficiare anche i familiari dei possessori della social card, mostrando in negozio lo stato di famiglia.
Nel 2012 lo Stato ha accreditato quasi 205 milioni di euro sulle Carte Acquisti erogate in Italia. Quasi la metà della spesa complessiva si concentra, in linea con la distribuzione percentuale dei beneficiari, soprattutto in Campania e Sicilia a cui sono andati rispettivamente il 24,2% (quasi 50 milioni di euro) e il 23,6% (oltre 48 milioni) del totale. In Puglia sono stati spesi poco più di 20 milioni di euro (10% del totale accreditato) e in Abruzzo, con appena 5 mila carte emesse, quasi 18 milioni (8,6%). Il resto della spesa si concentra in Calabria (6,6% e più di 13 milioni di euro), Lombardia (5,4% e 11 milioni), Piemonte (3,4% e 7 milioni) e Sardegna (3% e 6 milioni). In Veneto sono stati spesi oltre 5 milioni di euro (2,7%), nelle marche quasi 5 milioni (2,3%) e in Emilia Romagna 4 milioni (2,1%). Intorno al punto percentuale l'ammontare della spesa nelle restanti regioni: 1,4% in Liguria (3 milioni di euro), 1,3% in Umbria (oltre 2 milioni), 1% nel Lazio (2 milioni) nonostante le 37 mila carte emesse, 0,9% in Basilicata (1,5 milioni). Pochissime le carte utilizzate in Friuli - Venezia Giulia (1,4 milioni di euro spesi per lo 0,7% del totale), Toscana e Molise (entrambi con poco più di 900 mila euro e lo 0,5%). La Carta Acquisti non è stata utilizzata quasi per niente in Trentino - Alto Adige (400 mila euro e lo 0,2%) e in Valle d'Aosta (130 mila euro e lo 0,1%).
Al momento in Italia i beneficiari di social card sono circa 425 mila. Le regioni con il maggior numero di Carta Acquisti emesse sono nell'ordine Campania e Sicilia (più di 100 mila), Puglia (43 mila), Lazio (circa 37 mila), Calabria (più di 28 mila) e Lombardia (poco più di 23 mila). Sono più di 14 mila le carte emesse in Piemonte seguito da Sardegna (oltre 12 mila), Veneto (più di 11 mila) e Toscana e (quasi 10 mila). In Emilia Romagna si sfiorano le 10 mila emissioni, che scendono a quasi 6 mila in Liguria, poco più di 5 mila in Abruzzo, 4 mila nelle Marche, più di 3 mila in Basilicata, quasi 3 mila in Friuli Venezia-Giulia, 2 mila ciascuno in Umbria e Molise, poco meno di un migliaio in Trentino Alto Adige e poche centinaia in Valle d'Aosta. I titolari di social card sono specialmente pensionati ultrasessantacinquenni o genitori con figli al di sotto dei 3 anni.
"La nostra azienda crede fermamente nell'importanza di sviluppare iniziative solidali a favore delle famiglie italiane in difficoltà, soprattutto in questo delicato contesto socio-economico del Paese - dichiara Agostino Randazzo, Presidente del Gruppo. Anche l'iniziativa di Raccolta degli occhiali usati a favore dei più bisognosi rientra nel cammino di responsabilità sociale, che abbiamo intrapreso da tempo e condiviso con i nostri clienti, attenti e sensibili a queste tematiche."
Raccolta degli occhiali usati. In Italia circa 12 milioni di persone portano un occhiale da vista e con un ricambio medio di un paio ogni tre anni, circa 4 milioni di vecchi occhiali vengono dismessi annualmente e purtroppo molti rimangono chiusi in un cassetto. In collaborazione con il "Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati", OptissimO ha deciso di promuovere un'iniziativa di raccolta presso i propri punti vendita, per poi donare gli occhiali ricevuti a chi ne ha bisogno. Inoltre tutti coloro che porteranno nei negozi OptissimO il proprio occhiale usato, riceveranno un buono da 100 euro spendibile su un modello da vista o 50 euro per uno da sole. I vecchi occhiali saranno donati da OptissimO ai Lions, impegnati da 70 anni in iniziative a favore dei non vedenti e delle persone con problemi di vista nei Paesi in via di sviluppo e in Italia. Il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati, attivo da cinque anni, si trova a Chivasso e ha contribuito lo scorso anno in maniera significativa alla raccolta mondiale di 5 milioni di occhiali usati.
