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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Salerno, dipendenti del cantiere Porta Ovest a rischio cassa integrazione

Lo conferma la Feneal Uil dopo un colloquio con gli stessi. Dopo la pausa estiva, le maestranze hanno infatti trovato il cantiere sbarrato ed una comunicazione della società con cui si preannuncia l’applicazione degli ammortizzatori sociali

Gli operai che lavorano al cantiere di Porta Ovest rischiano cassa integrazione con ammortizzatori sociali. Lo conferma la Feneal Uil, tramite la segretaria Patrizia Spinelli, dopo un colloquio con gli stessi. Dopo la pausa estiva, le maestranze hanno infatti trovato il cantiere di Via Ligea sbarrato ed una comunicazione della società con cui si preannuncia l’applicazione degli ammortizzatori sociali. Al momento c'è grande preoccupazione, nonostante non vi sia stata una comunicazione ufficiale. 

La storia

La Salerno Porta Ovest scarl, società collegata alla Tecnis che si è aggiudicata l’appalto per le gallerie, è stata dichiarata insolvente dal Tribunale di Catania il 20 giugno scorso ed è stata attratta, insieme ad altre società consorelle rientranti nell’orbita Tecnis, nell’amministrazione straordinaria concessa l’8 giugno dal ministero dello sviluppo economico. Ciò ha spinto il commissario della galassia societaria di Tecnis, Francesco Ruperto, ad emettere oggi un invito a manifestare interesse ad agevolare le proprie valutazioni.

In sostanza, chi risponderà il prossimo 29 settembre risponder alla procedura di invito, dovrà proporre un programma di recupero dell’equilibrio economico dell’attività imprenditoriale o tramite cessione unitaria dei complessi aziendali dell’impresa con la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa stessa; oppure tramite la ristrutturazione economica e finanziaria dell’impresa sulla base di un programma di risanamento. Il tutto per rimettere in sesto le società che fanno capo a Tecnis, e dunque anche la Porta Ovest scarl, consentendo la ripresa dei lavori nei cantieri.

Nel frattempo, Spinelli della Feneal Uil fa sapere che chiederà al commissario Ruperto rassicurazioni sulla tenuta dei livelli occupazionali, un cronoprogramma dei pagamenti pendenti ai fornitori e delle opere da ultimare nel cantiere di Porta Ovest. Da subito si respinge ogni ipotesi di cassa integrazione per le maestranze.

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