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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La Shell vuole ricercare petrolio tra Salerno e Potenza: il no di Canfora e Valluzzi

Intanto continua l'avvicinamento al referendum del 17 aprile. Il gruppo salernitano di Greenpeace ha organizzato un'attività di sensibilizzazione che si terrà sabato 5 marzo, dalle 09:30 alle 13:00, sul lungomare Trieste

I presidenti delle province di Salerno e di Potenza, Giuseppe Canfora e Nicola Valluzzi, si sono riuniti ieri sera presso Palazzo Sant'Agostino per discutere e condividere le iniziative da opporre alla richiesta di Shell Italia E&P Spa per l’avvio della procedura di Valtuazione di Impatto Ambientale relativa al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato Monte Cavallo, nei territori di confine tra Val d'Agri e Vallo di Diano.

Condivisa la netta contrarietà alle istanze presentate da Shell al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, i due Presidenti, per tutelare l’interesse delle comunità coinvolte e delle non espropriabili prerogative delle autonomie locali competenti, presenteranno nei termini previsti le osservazioni alla VIA. Canfora e Valluzzi, insieme ai sindaci di tutti i municipi delle due province coinvolti, parteciperanno al Consiglio comunale aperto convocato per il prossimo 11 marzo 2016 a Sasso di Castalda, in provincia di Potenza, ed all'assemblea pubblica organizzata il 12 marzo alla Certosa di Padula.

Intanto continua l'avvicinamento al referendum del 17 aprile durante il quale gli italiani dovranno scegliere se far continuare le trivellazioni in mare o far scadere le concessioni per l'estrazioni di idrocarburi. Il gruppo salernitano di Greenpeace, infatti, ha organizzato un'attività di sensibilizzazione che si terrà sabato 5 marzo, dalle 09:30 alle 13:00, sul Lungomare Trieste all'altezza di Palazzo Sant'Agostino.

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