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Cronaca

Mancato confronto con la Governance Salerno Pulita: l'appello di Capezzuto (Cgil)

Secondo il segretario generale della Cgil, Capezzuto, non è più rinviabile la nomina di una nuova Governance che possa assicurare ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali il dialogo

Dopo le dimissioni dell’Amministratore Unico della Salerno Pulita, Antonio Ferraro dello scorso 27 marzo, a distanza di circa 2 mesi, la Società Partecipata risulta ad oggi priva di una governance che possa garantire il confronto sulle questioni inerenti l’organizzazione del lavoro con le organizzazioni sindacali presenti in azienda.

La nota di Antonio Capezzuto

Ci preme sottolineare come sia venuta a mancare l’interlocuzione tra Società e Organizzazioni Sindacali, che storicamente ha sempre garantito la possibilità di affrontare tutte le diverse questioni aziendali, a partire dall’organizzazione dei servizi e l’applicazione degli accordi sottoscritti. L’impossibilità di dialogo tra Sindacati e Governance, che perdura ormai da mesi, necessita oggi di una svolta chiara e decisa. La scrivente vuole porre all’attenzione alcune questioni che necessitano di un approfondimento e di una discussione fattiva, considerato il superamento della fase più acuta dell’emergenza Covid-19 a seguito delle riaperture determinate dal Governo nelle ultime settimane.

Con la riapertura delle attività è necessario discutere dell’organizzazione riguardante il “settore spazzamento” considerata l’esigenza di un ottimizzazione del servizio, di una discussione sulla distribuzione dei carichi di lavoro e delle zone di competenza per garantire servizi adeguati sia alle zone periferiche che a quelle centrali interessate dall’enorme afflusso soprattutto nel weekend, e non per ultimo circa la pulizia delle spiagge soggette da quest’anno ad un imponente ampliamento delle spaziature. Quanto esposto, richiede pertanto un incontro urgente non più rinviabile, considerato anche quanto definito nell’ultimo incontro con la Società nel quale è stata condivisa la prospettiva della predisposizione di un “premio di produttività aziendale” che includesse anche il settore spazzamento. Allo stesso tempo risulta imprescindibile una discussione circa le attività del “settore raccolta differenziata” a partire dall’inammissibile fenomeno dell’apertura delle buste dell’indifferenziato nella notte tra il lunedì e il martedì, che continua a mettere in serio pericolo i dipendenti del settore e a mortificare l’immagine della città, appesantendo e rallentando inoltre le attività di raccolta. Questa O.S. ha più volte segnalato tale fenomeno all’Amministrazione Comunale e alla Prefettura, senza alcun riscontro non solo formale ma soprattutto materiale, a partire da un maggiore controllo del territorio.

Altresì, si vuole ricordare che le attività di codesto settore sono assicurate attraverso l’applicazione di una “flessibilità oraria” durante alcuni giorni della settimana, che necessita di un’approfondita analisi dei benefici e dei necessari aggiustamenti a seguito dell’introduzione della stessa a partire da settembre 2020, così come concordato con la Governance precedente. Indispensabile è un confronto sulle attività in capo al “settore pulizie” che necessitano di diversi approfondimenti considerata la riapertura ormai totale degli uffici comunali e delle strutture ad esso assegnate, e la mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali. Ulteriormente, questa O.S. ha da sempre posto la propria attenzione circa il ruolo strategico dell’Impianto di Compostaggio in gestione alla Salerno Pulita, che richiederebbe un serio confronto per tutto quanto riguarda le questioni legate alla sicurezza dell’impianto e quindi a tutela degli operatori presenti, e soprattutto circa le prospettive di gestione a seguito di quanto determinato dal recente Piano d’Ambito redatto dall’EDA".

Secondo il segretario generale della Cgil, Capezzuto, non è più rinviabile la nomina di una nuova Governance che possa assicurare ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali il dialogo. "Non è pensabile che la Società che ha in capo la completa gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti con circa 500 dipendenti,  in una città con oltre 130.000 abitanti, possa essere ad oggi priva di una Goverance. A tal fine, in assenza della possibilità di una interlocuzione istituzionale con i vertici societari, si chiede a codesta Amministrazione un incontro urgente con le OO.SS."

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