Il reddito di cittadinanza a un "clochard" di Salerno, la storia di Domenico

E' di 500 euro la somma di cui ha beneficiato Domenico Di Fabio, 64enne senza fissa dimora. Soldi che arrivano dal reddito di cittadinanza - la storia la racconta La Città - con l'avviso delle Poste arrivato in un negozio che invitava l'uomo a presentarsi allo sportello di via Fiume, a Mariconda. Domenico si è presentato alle 14 in punto. A suo dire, si aspettava una cifra di circa 300 euro. Ne sono arrivati 200 in più. Lo conferma dopo aver ritirato la famosa carta gialla del Reddito di cittadinanza, utile per il primo prelievo: «Ora devo iniziare a saldare i debiti, poi finalmente - ha spietato al giornale - potrò anche andare a trovare i miei figli e la mia ex moglie che vivono a Marano. Finora non avevo la possibilità di prendere nemmeno un treno, ora invece, posso andarli a trovare». Eppure, fino all'ultimo il 64enne ha temuto di non essere beneficiario di alcun reddito, sfiduciato anche da alcuni casi di persone che nelle sue stesse condizioni, con figli a carico, aveva avuto somme irrisorie invece che più alte. 

La storia

Non è stato così per Domenico, perchè il Rei che percepiva arrivava a 190 euro. Una cifra che gli consente di poter contare su una cifra maggiore rispetto ad altre. Ma le sue condizioni di salute necessitano di cure specifiche e quotidiane. L'uomo ha dichiarato che con quei soldi pagherà qualche debito passato, ma per fittare un appartamento sarà "dura". In precedenza, aveva prestato servizio come volontario sulle ambulanze. Ma i soldi, così come disciplinato dalla legge, non potranno essere prelevati in una sola volta, in ragione di un tetto giornaliero. "All'inizio - ha aggiunto - pensavo che mi avessero accreditato di nuovo il reddito d'inclusione, perchè non potevo prelevare oltre 100 euro. Poi mi hanno detto che devo aspettare domani (oggi, ndr) per fare un altro prelievo. Siamo sicuri che me li danno questi soldi?".